Dal 16esimo Rapporto sulla mobilità degli italiani elaborato dall’Isfort (Istituto superiore formazione e ricerca per i trasporti) in collaborazione con Agens, Anav e Asstra, è emerso che l’auto è sempre il mezzo preferito dagli italiani per lo spostamento: il 59,1%, di cui il 9.9% come passeggero.
Il parco auto è sempre più vecchio e il 38,3% è composto da autoveicoli fino a Euro 3, mentre l’età media è 11,3 anni ed è più alta rispetto all’8,8 del Regno Unito, i 9,3 della Francia e i 9,4 della Germania. Molto alto anche il tasso di motorizzazione, pari al 64,4% vetture ogni 100 abitanti. In Europa solo il Lussemburgo ha un dato più alto. Lo studio ha evidenziato anche una crescita nel numero di moto e motocicli: in tutto arrivano alla quantità di 6,8 milioni, ovvero 11,1 veicoli ogni 100 abitanti. Valore in aumento per le biciclette elettriche (+16,9), mentre segno meno per quelle tradizionali, che perdono il 5,5%. Restano pressoché invariati gli spostamenti con bici, mezzi pubblici e in locomozione, aumento vertiginoso per lo sharing: dal 2015 al 2018 si è passati dai 15 ai circa 35 milioni di spostamenti.