Le case automobilistiche stanno facendo i conti con ridimensionamenti economici per autofinanziare le spese di ricerca verso le nuove tecnologie e dopo Audi, anche Bmw ha annunciato un piano per il taglio delle spese. L’obiettivo è quello di raggiungere un risparmio di 12 miliardi di euro entro il 2022. La società tedesca non licenzierà nessuno dei suoi dipendenti, ma ha raggiunto l’accordo con i sindacati per quanto riguarda l’emissione di bonus limitati. L’intesa raggiunta prevede che, dal prossimo anno, i dipendenti ricevano non più dell’80% dei precedenti premi erogati sulla base delle performance finanziarie annuali. Inoltre, è stato messo a punto un sistema di ripartizione degli utili che freni la crescita dei premi aziendali e una modifica al sistema del calcolo dei bonus natalizi (saranno calcolati su una settimana di 35 ore settimanali anziché 40). “Insieme al comitato aziendale abbiamo individuato e concordato una soluzione solidale che ci consentirà di fare a meno delle misure drastiche che altri stanno adottando per ridurre i loro costi”, il commento di Oliver Zipse, ceo della compagnia tedesca.