Gett, società israeliana di trasporti con taxi privati, ha cessato la propria attività di ride hailing a New York. Il motivo dell’abbandono di Juno, nome commerciale della società stessa, è da ricercare nei regolamenti non chiari emanati per combattere la congestione della città.
A detta dell’azienda le nuove leggi emanate dalla Taxi and Limousine Commission (Tlc) di New York vanno a danneggiare gli affari, rendendo la redditività una prospettiva quasi irrealizzabile. Da gennaio, infatti, i viaggi privati realizzati attraverso il ride-hailing a sud della 96esima strada di Manhattan sono tassati a 2,75 dollari, mentre le corse condivise devono pagare 75 centesimi. L’addebito deve essere trasferito ai passeggeri e non può essere tolto dalla paga dei conducenti, questo in breve il contenuto della legge. Da ricordare che Juno era nato nel 2016 e Gett aveva acquisito la società per 200 milioni di dollari nel 2017. “La chiusura di Juno a New York City è un’ulteriore prova che l’approccio del Tlc ha creato una situazione irregolare riducendo lo spazio per chi guida e l’offerta per i clienti”, le dichiarazioni di un portavoce di Lyft, società che ora ha raggiunto una partnership strategica proprio con Gett.
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