Uber lavora alacremente per migliorare i propri servizi e contestualmente offrire a chi usufruisce del servizio un livello di sicurezza sempre maggiore. La società americana di ride hailing (corse su taxi privati), aggiorna la propria app e nella nuova versione ci sono opzioni aggiuntive dal punto di vista appunto della sicurezza: per avere la certezza di essere saliti sull’auto prenotata si potrà chiedere un codice pin numerico all’autista; lo stesso conducente può inviare, premendo un semplice pulsante, inviare un messaggio di testo alla polizia in caso di pericolo; vi sarà anche un nuovo sistema di controllo dell’identità dell’autista, che dovrà eseguire movimenti del viso specifico (il riconoscimento facciale) e infine i passeggeri riceveranno una notifica in caso che nel punto di discesa dal veicolo ci sia una pista ciclabile, per salvaguardare anche i cicilisti.
Per quanto riguarda Uber Eats (il servizio che permette di ricevere la cena a domicilio) è stata introdotta la funzione per inserire i filtri antiallergici. L’utente, in questo modo, può segnalare la propria intollerenza tramite l’app stessa.