Nonostante il Regno Unito si trovi nel caos più totale per quanto riguarda la possibilità di una Brexit senza accordo, il settore automotive ha fatto registrare un buon +3,3% nella produzione ad agosto. Da segnalare che si tratta del primo segno positivo dopo ben 15 mesi di passivo. Dalle catene di montaggio sono uscite ben 92,158 vetture.
“Il risultato di agosto conferma le difficoltà dell’intero settore. Alle tensioni internazionali si aggiunge l’incertezza per il futuro della politica del Regno Unito. Contiamo su governo e Parlamento perché si realizzi una Brexit non traumatica che permetta di evitare ulteriori frizioni e rischi di altri dazi che peserebbero sull’industria”, il commento di Mike Hawes, ceo della Smmt (Society of Motor Manufacturers and Traders), che raccoglie i costruttori e i rivenditori sul suolo britannico.