Milano Monza Open-Air Motor Show, il nuovo Salone dell’Auto italiano

Il Salone dell’Auto Italiano trasloca e dal Parco del Valentino di Torino (sede dal 2015) si trasferisce al Monza Eni Circuit. La manifestazione, in programma dal 18 a 21 giugno 2020, oltre a svolgersi nel circuito brianzolo vedrà anche Milano come palcoscenico e l’evento è nominato “Milano Monza Open-Air Motor Show”

Nel capoluogo menighino avrà luogo la cerimonia d’inaugurazione della manifestazione e la “President Parade”, dove i massimi rappresentanti delle varie case automobilistiche sfileranno con le loro vetture più innovative. Inoltre, al Castello Sforzesco sarà allestita un’area dedicata interamente ai veicoli elettrici e “green”.

Stimiamo mezzo milione di partecipanti tra l’autodromo di Monza e il centro di Milano nei quattro giorni dell’evento. A richiamarli non ci sono soltanto il meglio di 40 marchi automobilistici, da ammirare negli stand e da testare su strada, in pista e nelle aree predisposte nel paddock. Ci saranno infatti anche le vetture più belle della storia motoristica e sportiva, selezionate da un collezionista di fama mondiale come Bruno Lopresto, a cui è stato affidato pure il coordinamento dell’esposizione di aerei, elicotteri e barche d’epoca”, il commento di Andrea Levy, presidente del comitato organizzatore.

Nella cerimonia di presentazione dell’evento ha partecipato anche Angelo Sticchi Damiano, presidente dell’ACI: “Dopo una settimana magica come quella di inizio settembre con le firme dei contratti che legano il nostro Paese alla Formula 1 per altri cinque anni e il trionfo della Ferrari con Charles Leclerc sul circuito brianzolo, ci apprestiamo a vivere nuovi e fantastici momenti sul Monza Eni Circuit. Milano Monza Open-Air Show sarà anche l’occasione per guardare al futuro senza demagogia. E’ vero che l’auto elettrica sarà protagonista del domani, ma non è vero che non inquini affatto e soprattutto non bisogna oggi confondere il mercato con assurde penalizzazioni delle vetture a gasolio: i diesel di nuova generazione, soprattutto se alimentati da carburanti ecologici, hanno lo stesso impatto ambientale di un veicolo a batterie”.