Mini, nell’anno del suo 60° compleanno, ha deciso di lanciare il restyling della terza generazione di Clubman, ovvero la versione station wagon. Rispetto alla versione 2015, quella nuova mantiene le stesse dimensioni (4,25 metri di lunghezza, 1,8 di larghezza e 1,44 di altezza), ma ha delle linee estetiche decisamente nuove: griglia e paraurti sono più evidenti. Resta il portellone sdoppiato ma cambiano i gruppi ottici. Nella versione standard si possono scegliere sia cerchi in lega da 16 e 17 pollici.
Diverse le personalizzazioni che si possono fare all’interno: dai quattro allestimenti (base, Classic, Exclusive e Sport) si può scegliere tra un’ampia serie di optional abbinabili a tre ambienti interni Mini Yours (Piano Black, Frozen Blue e Fiber Alloy). Tra le novità, la dotazione di serie della sim integrata che rende la Mini a tutti gli effetti un’auto connessa in 4G (Mini Connected). Questo permette alla Clubman di usufruire del servizio di emergenza Intelligent Emergency Call e TeleServices in caso di incidente. Resta il medesimo il sistema infotainment incastonato al centro dell’anello a led, tipico dello stile della famiglia Mini, nel quale si può gestire il display touchscreen da 6,5 o 8,8 pollici.
Dal punto di vista del motore, ci sono tre versioni benzina (One 102 cavalli, Cooper da 136 e Cooper S 192) e altrettante diesel (One D 116 cavalli, Cooper D da 150 e Cooper SD 190).