I marchi cinesi al Salone di Francoforte

Il Salone di Francoforte doveva essere sede della presenza dei grandi gruppi cinesi, che vogliono invadere il mercato europeo con i loro veicoli di nuova generazione. Alla fine niente di questo è avvenuto e con l’assenza dei due principali Geely e Baic, ci sono solamente due marchi emergenti come Byton e Aiways.

Il primo ha svelato il suv completamente elettrico M-Byte, che arriverà sul mercato cinese entro la fine del 2020 ed entro la fine del 2021 su quello europeo. Due le versioni: quella d’ingresso, a trazione posteriore con batterie da 200 chilowatt, garantisce circa 350 chilometri di autonomia. L’altra, con quattro ruote motrici e doppio motore da 300 chilowatt, fa oltre 400 chilometri con una ricarica completa in meno di 40 minuti con le colonnine di ultima generazione. Le potenze vanno da 268 a 402 cavalli, la velocità massima è limitata a circa 200 orari. L’interno è caratterizzato da un grande display touchscreen da 48 pollici. Dovrebbe partire da un prezzo di 45 mila euro e il suv cercherà di competere sul mercato europeo con la Jaguar I-Pace e l’Audi e-tron.

Aiways, invece, ha presentato un suv di medie dimensioni, l’U5. Basato sulla piattaforma modulare Mas (Modular Adaptable Structure) in acciaio e alluminio, ha una batteria da 63 chilowattora ricaricabile in circa 30 minuti con le colonnine super fast. L’autonomia dichiarata è di 500 chilometri (sale a 600 con l’aggiunta – a pagamento – di un altro accumulatore). Curiosità: per questo lancio al Salone di Francoforte, due esemplari del modello hanno raggiunto la Germania percorrendo 15.022 chilometri e l’azienda cinese si è portata a casa il Guinness World Record per il viaggio più lungo fatto da un veicolo elettrico. Prezzo di partenza nel mercato circa 40 mila euro.

Presenti alla kermesse anche i brand Wey, di proprietà di Great Wall, e Hongqi. La prima ha portato due suv iper tecnologici Wey X e Wey S, che arriveranno sul mercato europeo nel 2021; la seconda, invece, un grande suv elettrico, l’E115 – disegnato da Giles Taylor, ex capo-designer di Rolls-Royce e la sportiva S9, prima hypercar ibrida del marchio cinese.