Oliver Zipse, al suo primo esordio pubblico, al Salone di Francoforte, da presidente del consiglio di amministrazione Bmw, ha tracciato un bilancio di quelli che sono i piani della casa tedesca: “Entro la fine del 2021 miriamo ad avere un totale di un milione di veicoli elettrificati sulle strade. Per affrontare le sfide della mobilità che verrà e dei cambiamenti climatici, il Gruppo Bmw proporrà un’offerta di modelli che spazieranno nelle propulsioni dai motori termici convenzionali a elevata efficienza fino ai sistemi ibridi plug-in, elettrici puri e quelli a celle combustibili a idrogeno”.
L’attenzione si è poi spostata su quello che è stata la lungimiranza della casa tedesca, con l’anticipo del progetto legato ai 25 veicoli elettrici di due anni (erano previsti per il 2025 ma arriveranno entro il 2023): “Vogliamo ridurre significativamente le emissioni. Ci stiamo concentrando su quali trasmissioni, tecnologie e servizi vorranno i nostri clienti in futuro e su come possiamo ottenere il miglior risultato per proteggere l’ambiente. Una cosa è chiara: siamo impegnati nell’accordo di Parigi sul clima. L’elettromobilità darà un contributo chiave per abbattere le emissioni ma anche la clientela svolgerà un ruolo fondamentale poiché le nuove tecnologie possono avere un impatto reale solo se vengono richieste e utilizzate”.