Le case automobilistiche stanno sacrificando sull’altare della lotta alla diminuzione dell’emissione di CO2 (dal 2020 il limite in Europa scenderà da 130 g/km a 95 g/km, con pesanti sanzioni per chi non le rispetterà,95 euro per ogni grammo eccedente) molti dei loro modelli in listino, soprattutto quelli con una motorizzazione più vecchia e le varianti meno efficienti. La Fiat, in questo senso, dirà addio alle versioni 1.6 a benzina da 110 CV (emissione di CO2 dichiarata 154 g/km) e 2.0 Multijet da 150 CV (164 g/km) della 500X.
Di questo stesso modello verranno tagliati anche tre allestimenti:120°, Mirror e S-Design. Restano quindi la Urban, la City Cross, la Cross e la Business. Quest’ultima spicca per la dotazione: a quanto offerto dalla City Cross (cerchi in lega di 16”, fendinebbia, impianto Uconnect 7” con Android Auto ed Apple CarPlay, cruise control, mantenimento in corsia e riconoscimento dei limiti di velocità), per 850 euro in più aggiunge navigatore, sistema di accesso e avviamento “senza chiave”, “clima” automatico, sensori di parcheggio posteriori e regolazione lombare per il guidatore.