Per un grande successo vi è anche un grande insuccesso. Si può riassumere così la situazione in casa Tesla: da una parte volano le vendite, dall’altra i conti non riescono a risollevarsi. Da segnalare che si è registrato un risultato negativo comunque migliore dello scorso anno (408 milioni di perdita contro i 717 milioni di un anno fa).
Le vendite, al contrario, come detto, sono cresciute e si è raggiunta la quota record di 95.356 unità: di queste oltre 77 mila sono Model 3. L’obiettivo, ora, è quello di produrre 10 mila unità entro la fine del 2019 per riuscire a raggiungere il target prefissato delle 360-400 mila tesla vendute entro la fine dell’anno. L’azienda, inoltre, in attesa del lancio della Model Y (previsto per fine 2020), continua anche i lavori per la costruzione della propria Gigafactory a Shangai: qui verranno prodotte la Model 3 e la Model Y per il mercato locale e le batterie al litio per i due modelli. La produzione inizierà alla fine di quest’anno e la capacità a pieno regime dello stabilimento sarà di 150 mila vetture.