L’Automobile Club d’Italia e l’Ente Nazionale Italiano del Turismo si uniscono per promuovere l’immagine del territorio, con particolare attenzione per i piccoli borghi (meno di 5 mila abitanti) che rappresentano un patrimonio della cultura del nostro Paese e rappresentano anche i siti riconosciuti dall’Unesco nella penisola.
Una grande spinta per il turismo la consegna il motorsport e l’Italia da questo punto di vista vanta un’offerta molto ampia: Gran Premio di Formula 1 a Monza, Mondiale Rally in Sardegna, Mille Miglia, Coppa d’Oro delle Dolomiti e Targa Florio che ogni anno richiamano almeno 685mila turisti stranieri.
L’accordo siglato dai due enti (ACI e Enit) consente anche l’accesso ai fondi europei per andare a potenziare il settore, soprattutto con lo sviluppo di piattaforme tecnologiche ed informatiche per produrre una campagna promozionale qualitativamente elevata.
Nono sono mancate le parole di grande soddisfazione da parte di Angelo Sticchi Damiani (in foto), presidente dell’ACI e Giorgio Palmucci, massimo dirigente dell’Enit. Il primo:“Come la mobilità anche il turismo deve tendere a tre fattori determinanti per garantirsi un futuro: sostenibilità economica e ambientale, responsabilità sociale e condivisione di valori etici. Con l’accordo odierno, prende forma una cabina di regia a livello nazionale per la promozione del brand più famoso nel mondo, che è appunto l’Italia”; il secondo: “Il protocollo è volto a portare un nuovo valore economico anche nelle destinazioni meno conosciute. Grazie a questo accordo, uno degli obiettivi è quello di fidelizzare il turismo, in primis quello sportivo. Infatti, il primo progetto sul quale stiamo lavorando riguarda proprio il Gran Premio d’Italia a Monza”.