Bolt, startup estone di ride hailing (servizio di taxi con auto private, prenotabili via app), e pronta a sfidare Uber nelle strade di Londra. L’azienda cara a Markus Villug ha già oltre 20 mila autisti.
Questa è diffusa già in oltre 30 paesi e può contare su 25 milioni d’iscritti. Da ricordare che già nel 2017 aveva provato ad aprire il servizio nelle strade della capitale britannica, ma il Trasport for London ne aveva immediatamente sospeso l’operatività a causa della mancanza dei permessi necessari.
L’obiettivo numero 1 è quello di andare a contrastare il dominio del marchio americano: “Per questo ci concentriamo sui mercati finora monopolizzati da loro, proponendo un’offerta molto migliore per i conducenti”, il pensiero dello stesso Villug. Da ricordare che Bolt trattiene solo il 15% dai conducenti per ogni singola corsa, lasciando un guadagno medio del 10% più alto rispetto alle altre compagnie.