Il noleggio e il car sharing stanno modificando quelle che sono le abitudini di utilizzo della macchina degli italiani. Dai dati raccolti dall’Aniasia (l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità) vediamo che nel nostro Paese ogni giorno oltre 900 mila persone utilizzano i servizi di noleggio a lungo termine, 130 mila quelli del noleggio a breve termine e 33 mila il car sharing.
Milano e Roma sono le due città in cui si utilizza molto l’auto condivisa (il car sharing): 5.200 vetture in flotta e, rispettivamente, 300mila e 200mila utenti attivi; seguono Torino e Firenze.
Per quanto riguarda il noleggio a lungo termine sono ben 77mila aziende e 2.900 pubbliche amministrazioni che operano in Italia, e in questo ambito c’è un piccolo boom anche per quanto riguarda le macchine elettriche: un aumento del 150% dei noleggi in un anno e 2.800 nuove vetture a batteria immatricolate.
“Il mondo istituzionale trascura il valore del settore che costituisce nel complesso l’11,1% del Pil e il 16% del gettito fiscale. Anche se il focus sulla mobilita sostenibile viene spesso posto al centro dell’agenda politica, ben poco è stato fatto al riguardo: a fine 2018 si contavano circa 38 milioni di auto, con ben 12,5 milioni ante Euro 4, pari al 33% del parco”. Con questo pensiero, il presidente di Aniasa Massimiliano Archiapatti ha espresso le sue perplessità rispetto all’esistenza di una politica dell’automotive nel Belpaese.