Un’automobile senza conducente si è guidata da sola, senza problemi, nel traffico di Seul e il merito è del 5G. Più precisamente, le reti di quinta generazione dell’operatore di telecomunicazioni Lg Uplus e il lavoro di un gruppo di ricercatori della Hanyang University hanno permesso di realizzare con un successo un test su un veicolo self-driving con autonomia di livello quattro, che ha percorso otto chilometri al fianco delle normali vetture con pilota al volante in una delle metropoli più trafficate al mondo.
L’auto in questione, battezzata “A1”, è il frutto dell’opera di personalizzazione del team universitario su un modello di Hyundai. Come riporta il Korea Herald, grazie allo scambio di dati velocissimo della rete 5G di Uplus, la vettura ha potuto percorrere gli otto chilometri in circa 25 minuti, senza mai superare il limite di velocità cittadino di 80 chilometri all’ora e mantenendo la distanza di sicurezza dagli altri veicoli e rispettando il codice della strada.
“Precedenti dimostrazioni di guida autonoma sono state realizzate in ambienti controllati”, sottolinea Sunwoo Myung-ho, docente della Hanyang University. “Ma guidare in un contesto urbano accanto a veicoli non autonomi è stata un’esperienza del tutto diversa”. Il sistema, ha sottolineato l’esperto, dev’essere autonomo in tutte le sue operazioni e in qualsiasi condizione di traffico e di meteo.
Precedenti test sulla guida senza pilota erano stati condotti in Corea del Sud sulle reti di SK Telecom e di KT, due carrier di telecomunicazioni concorrenti di LG Uplus. Con la rete 5G di quest’ultimo, tuttavia, si è fatto un passo avanti. Come illustrato da Kang Jong-oh, responsabile dell’innovazione (“tecnologie future”) in Lg Uplus, “Negli precedenti contesti 4G i veicoli autonomi potevano ricevere informazioni critiche sul traffico dopo aver percorso 2,8 metri. La tecnologia 5G può ridurre lo scarto a un millimetro”. Praticamente un real-time.
Vinicio Paselli