Nel mondo della creatività le commistioni sono importanti. E quando a crearle sono tre realtà che come obiettivo hanno l’eccellenza Made in Italy, allora il gioco si fa davvero interessante. È il caso di Larusmiani, Alcantara e Automobili Amos che insieme hanno dato vita a un progetto che unisce il mondo automobilistico a quello della moda uomo. Insieme hanno lanciato una capsule collection dedicata al ‘gentlemen driver’. Tra i capi, una sahariana, una giacca oversize, una tuta e alcuni nuovi ‘gentlemen’s ‘essentials, accessori interamente prodotti a mano da esperti artigiani che custodiscono il know-how acquisito da Aldo Lorenzi, come il porta casco e il set avvolgibile di attrezzi per auto.
Non solo. L’iniziativa coinvolge anche la boutique Larusmiani. Il negozio – che in occasione del lancio ospita l’automobile Futurista by Automobili Amos – è stato oggetto di restyling e le nuove pareti sono ‘vestite’ proprio da Alcantara. E di Alcantara sono fatte anche alcune delle creazioni della capsule, in nome del rapporto speciale che questo versatile materiale ha con il mondo dell’abbigliamento.
“Questo progetto è nato in maniera assolutamente spontanea”, racconta Andrea Boragno, presidente e CEO di Alcantara S.p.A. “La nostra azienda ha con il mondo della moda un legame molto forte, che nasce alla fine degli Anni 70, con grandi stilisti come Walter Albini e Gianni Versace, e che oggi continua a vivere grazie a importanti collaborazioni. Inoltre sono davvero numerosissime le realtà della moda che utilizzano Alcantara. E il fenomeno è in grande crescita dal punto di vista degli accessori, che oggi includono anche pezzi hi-tech. Il mondo delle automobili continua a essere il nostro business principale, con un forte posizionamento nel settore delle super car. Ma non vogliamo essere solo un brand automobilistico: siamo estremamente versatili, e questa è una nuova occasione per dimostrarlo”.
“Alcantara rappresenta un punto d’incontro tra tutti i settori coinvolti nel progetto. E così siamo riusciti raggiungere un obiettivo importante: una capsule che parla la stessa lingua dell’automobile”, spiega Guglielmo Miani, CEO e Presidente di Larusmiani. “Larusmiani, del resto, è un lifestyle brand e quindi intorno a sé ha una serie di mondi. Quello ‘uomo’ per noi è molto vicino a quello dei motori. Abbiamo sempre prodotto accessori per automobilisti: ci siamo inventati il porta TelePass in pelle, la scatola per conservare le chiavi delle automobili, il porta documenti, e proponiamo anche i guanti da guida”.
Lo sa bene Eugenio Amos, collezionista di auto e founder di Automobili Amos, che è un grande fan di questi accessori. “Il mondo del bello e dell’artigianale della moda uomo si sposa benissimo con la mia auto, e a unire il tutto c’è anche Alcantara”, dice. “Tra noi la narrativa funziona, non abbiamo dovuto inventare nulla. Io avrei fatto comunque la macchina in Alcantara e mi vestivo già da Larusmiani”.
Ma cosa indossa il ‘gentlemen driver’? “Deve saper mixare pratica ed estetica. E noi abbiamo cercato di portare il nostro know how nel settore per ottenere il massimo da ogni punto di vista”, spiega Miani.
“Tra i miei capi preferiti della capsule collection”, racconta Amos, “ci sono le giacche – declinate in verde o blu – con manica raglan e con il logo di Automobili Amos in evidenza, che è un riferimento al volante da corsa. Non potrei mai rinunciare alla camicia denim, la indosso spessissimo. Anche degli accessori vado molto fiero: il porta caschi ha un design bellissimo, per non parlare del porta attrezzi, che adoro. Mentre a livello simbolico mi piace molto la tuta”.
Una liaison che pare davvero perfetta oltre che naturale. Ma quali sono i progetti futuri per queste tre realtà?
“Se il feedback sarà positivo sono aperto a questo mondo perché amo la bellezza”, dice Amos. Intanto la boutique milanese di Larusmiani ospiterà in vetrina un serie di auto Made in Italy. “Questo è il nostro spazio, un luogo dove far vivere il nostro mondo e far capire cosa stiamo facendo” dice Miani. “Nell’ultimo anno abbiamo aperto tre negozi, Porto Cervo, Sankt Moritz e Saint Barts. Posti diversi ma che condividono una gran parte di clientela con un certo gusto. Aprire monomarca, anche piccoli, ci permette di creare quel lifestyle che nobilita le nostre creazioni. E anche nelle prossime aperture ci sarà Alcantara”.
Parallelamente alle collaborazioni Alcantara continuerà a portare avanti anche il suo impegno nei confronti del pianeta. “Siamo stati la prima società italiana a diventare carbon neutral nel 2009”, racconta Boragno. “Oggi finalmente viene chiesto alle aziende di comunicare le loro emissioni durante il processo produttivo. Noi questo lo abbiamo fatto autonomamente più di 10 anni fa, certificando il tutto. Abbiamo poi azzerato le emissioni attraverso un processo di compensazione. Questo rientra nei valori del brand. In questo momento stiamo cavalcando dei trend importanti: innanzitutto la promozione della sostenibilità, che dovrebbe entrare nelle modalità del business di tutte le aziende diventando un vantaggio competitivo. E poi l’inserimento dell’emozionalità nel prodotto, perché la fascia alta di mercato vuole qualcosa di più. Vuole la personalizzazione, l’emozione, oltre alla performance e alla tecnologia”.
E il progetto con Larusmiani e Automobili Amos rappresenta alla perfezione il concetto.
Vinicio Paselli