Nel caso di veicoli a noleggio, il locatore del veicolo è responsabile, in solido con il locatario ed il conducente, delle infrazioni al codice della strada commesse da quest’ultimo.
Il giudice di Pace di Firenze aveva accolto l’opposizione proposta da una società di veicoli a noleggio, contro la cartella di pagamento emessa in relazione ad una pluralità di verbali in cui si contestavano molteplici violazioni del Codice della strada commesse dai conducenti delle vetture di sua proprietà e dati loro in locazione.
Si trattava di una somma ingente pari ad euro 14.045,94.
Tuttavia, in secondo grado, il giudice dell’appello, riformava la sentenza, capovolgendone l’esito.
Quindi il ricorso per Cassazione
Secondo la società opponente, ai sensi dell’art. 296 C.d.S., comma 1 e art. 84 C.d.S., l’organo accertatore, una volta verificato che il veicolo era di proprietà di una società di noleggio, avrebbe dovuto procedere all’archiviazione del procedimento nei suoi confronti, dovendo ritenere responsabili solamente i locatari e i conducenti dei veicoli concessi in locazione, ai quali l’Amministrazione avrebbe dovuto procedere all’ulteriore notifica del verbale.
Detto in altri termini, secondo la società di noleggio nel caso di vetture date in locazione senza conducente, il proprietario non è obbligato in solido con il locatario ed il conducente al pagamento della sanzione per violazione al codice della strada.
Il giudizio della Cassazione
Secondo i giudici della Suprema Corte è opportuno dare continuità al principio, già affermato con la sentenza. n. 18988/2015, secondo cui “In tema di sanzioni amministrative pecuniarie per infrazioni stradali, nel caso di vetture date in noleggio il locatore del veicolo è responsabile in solido con il locatario ed il conducente, giacché l’art. 196 C.d.S., pur menzionando esclusivamente il locatario, intende assicurare il pagamento di un soggetto agevolmente identificabile, mentre l’identità del locatario, di regola, è nota soltanto al locatore” (Cass. n. 1845/2018).
Per tali ragioni il ricorso è stato rigettato.
Vinicio Paselli