L’anniversario dei sessant’anni della Mini dovrebbe recare con sé la Mini 60 years Edition con un modello a tre porte e uno a cinque porte, ciascuno con due motorizzazioni a benzina. La Mini conserva sempre il “Go Kart feeling”, ossia quel mix fra alta tenuta su strada, maneggevolezza e stabilità. Sir Alec Issigonis la inventò sessant’anni fa: è sempre stata un’auto sportiva con interni particolarmente spaziosi. Sir Alec Issigonis e John Cooper hanno sviluppato varianti con motori più potenti, consentendo una presenza nelle corse e nei rally, di cui si annoverano le tre vittorie al Rally di Montecarlo negli anni ’60.
In sostanza, la Mini 60 Years Edition rievoca il background sportivo del marchio, grazie anche alla classica livrea British Racing Green tipica delle auto da corsa inglesi. Sono disponibili come alternative anche le tinte Midnight Black, Moonwalk Grey e Melting Silver metallizzate e Mini Youts Lapisluxury Blue non metallizzato. Il colore scelto è poi abbinato a una finitura in Pepper White o Black per il tetto e le calotte degli specchietti esterni. Completano l’opera vari loghi “60 Years” e i rivestimenti interni in raffinata pelle.
Quanto ai motori, la scelta è tra il 1.5 turbo a benzina da 136 CV e il 2.0 turbo a benzina da 192 CV, riservate rispettivamente alle varianti Mini Cooper 60 Edition e Mini Cooper S 60 Edition. Entrambe motorizzazioni ai vertici della propria categoria in termini di performance.
Vinicio Paselli