In Italia Fiat è il brand che domina la classifica delle auto più noleggiate nel nostro paese. Secondo la classifica ufficiale Unrae concernente i primi 4 mesi del 2017, Fiat Panda risulta essere l’auto più noleggiata nel nostro paese. Sono state in totale 15.202 le unità noleggiate nel primo quadrimestre dell’anno per quanto concerne la piccola utilitaria del brand di Torino. Al secondo posto di questa speciale classifica troviamo un’altra auto di Fiat. Ci riferiamo ovviamente alla mitica 500 che raccoglie in totale 10.534 noleggi.
Fiat domina la classifica dei noleggi in Italia
Al terzo posto altra auto della principale casa automobilistica italiana. Ci riferiamo naturalmente alla Tipo che con 7.779 noleggi ottiene il terzo gradino del podio tra le auto più noleggiate in Italia. Anche il quarto e quinti posso di questa classifica ufficiale di UNRAE vede protagoniste altre due vetture italiane: Fiat 500L e 500X. Le due auto ottengono rispettivamente 6.670 e 5.372 noleggi.
Bisogna arrivare al sesto posto per trovare un’auto che non sia targata Fiat. Ci riferiamo alla Lancia Ypsilon, ultima rimasta nella gamma della nota casa automobilistica che fa parte del gruppo italo americano FCA. Lancia Ypsilon in totale ottiene la bellezza di 4.720 unità noleggiate. La prima vettura non italiana che entra in questa speciale classifica la troviamo in settima posizione. Si tratta di Ford Fiesta, che in totale raccoglie 4.168 unità.
All’ottavo posto troviamo una delle auto più popolari del gruppo francese PSA. Ci riferiamo naturalmente a Citroen C3 che ottiene 4.078 noleggi. Al nono posto si piazza Volkswagen Golf con 3.905 unità noleggiate nel nostro paese nel primo quadrimestre dell’anno. Infine chiude la top ten di questa particolare classifica Ford Focus con 3.576 unità immatricolate.
Ricordiamo infine che, sempre secondo i dati ufficiale di UNRAE, il settore in questione è protagonista di una crescita del 18,5 per cento prendendo in considerazione il primo trimestre del 2017. In totale i noleggi rappresentano una quota di mercato pari al 24,5 per cento.
autore: Andrea Senatore – investireoggi.it – 29/05/2017