Lo abbiamo visto al recente Salone di Shanghai 2017: ormai le case costruttrici mondiali scelgono la Cina per presentare le novità nell’ambito della mobilità elettrica. Abbiamo visto il caso di Volvo che da quando è passato nelle mani della cinese Geely ha messo le ali. La Cina è attualmente il mercato più grande delle auto elettrico con aziende come BYD che possono vantare delle proposte appositamente pensate per il mercato locale. E poi ci sono tante start-up più o meno interessanti.
Il governo cinese prevede di affidare la mobilità del futuro ad auto ibride ed elettriche di piccole dimensioni, tuttavia il mercato chiede ben altro; sono infatti notevolmente aumentate le domande per auto di grosse dimensioni come SUV e Crossover.
Secondo lo StarTribune, i SUV detengono circa il 40% della quota di mercato, un numero in notevole crescita rispetto alla precedente quota di mercato del 21%. Insomma i cinesi, così come gli europei e gli americani, hanno scoperto l’amore per i SUV ed i Crossover.
Secondo Pechino i veicoli ibridi plug-in dal 2018 dovranno rappresentare almeno l’8% delle vendite totali di ogni marca.
“La pressione per l’elettrificazione in Cina è un vero e proprio mal di testa per le case automobilistiche in un momento in cui la crescita delle vendite sta rallentando così come la competizione di un mercato sempre più globale.” (Via: StarTribune)