Difficile non farsi avvolgere dalle suggestive atmosfere che ripercorrono tutte le principali tappe dell’evoluzione delle auto che ancora affascinano gli appassionati delle quattro ruote e che trasmettono anche alle nuove generazioni i valori delle supercar.
A monopolizzare la scena sono naturalmente le auto padrone di casa. Tanti i modelli francesi d’epoca esposti. In un ampio spazio che supera i 1200 mq Peugeot, e Citroen hanno acceso i riflettori su almeno 20 esemplari che fanno la gioia di tanti cultori nostalgici. Grande l’attesa per l’ “Aventure Peugeot Citroen Ds”, concept car che non delude le attese di chi vuole ammirare i primordi della motorizzazione. Renault ha celebrato la decennale tradizione del turbo, inizialmente montato sulle Formula 1 che poi ha caratterizzato le auto di grande serie, proiettando le idee verso il futuro con la presentazione dell’avveniristica Renault Trezor. Grande l’emozione anche per le A 106, A 108 e A110 Berlinette, gioiellini marchiati Alpine di grande impatto visivo.
Ma non sono state dimenticati i motori di produzione italiana. Ampio spazio dedicato alle case automobilistiche storiche che hanno fatto la fortuna dell’industria italiana. Fiat, Alfa Romeo e Lancia, attraverso fotografie e filmati d’epoca, hanno riportato in vita le atmosfere degli anni 50 nello stand dedicato agli orgogli a quattro ruote italiani. Modelli da collezione sono fotografati con grande attenzione, come l’Alfa Romeo 2600 Sz, risalente al 1963. Non poteva mancare la 500 D, una dei simboli della casa Fiat, che negli anni ’60 ha fatto sognare intere generazioni. Notevole, inoltre, il fascino suscitato dalla bellissima 350 GT, uno dei primi esemplari prodotti dalla Lamborghini.
Ancora ben intatto, poi, l’amore per il cavallino rampante. La Ferrari non sfigura di certo con la rassegna dei 70 anni di storia raccolti in una mostra che emoziona i cultori della testa rossa.