(sailingandtravel.it)
90 è un numero importante per Volvo, quello delle ammiraglie. Termine che mai come in questo caso si addice, visto che tra il mare e il brand svedese – cinese di proprietà – c’è una storia bellissima e antica
Comunque sia, se la V90 e la S90 sono la grande novità per l’anno – e ne parleremo prossimamente- la XC90 è stata ulteriormente migliorata, per mantenere quel ruolo di protagonista tra i SUV di fascia alta che si è conquistata già al debutto. Basti pensare che il Model Year 2017 ha portato il Pilot Assist, tecnologia di ultimissima generazione che funziona fino a 130 Km/h, facendo mantenere la velocità impostata – adattandola ai veicoli antistanti – e coadiuvando il guidatore a non uscire di corsia direzionando lo sterzo.
La gamma è notevole per l’incrocio di cinque allestimenti (Kinetic, Momentum, Business Plus, R-Design Inscription), configurazioni a cinque e sette posti, propulsori benzina (2 litri da 254 e 320 Cv) e gasolio (2 litri da 190, 225 e 235 Cv) più il formidabile T8 per la versione ibrida che noi abbiamo testato.
T8 Twin Engine, la propulsione “alternativa” di Volvo
La filosofia di propulsione “alternativa” di Volvo ha appunto nel nuovissimo T8 Twin Engine la miglior espressione: il turbo sovralimentato a benzina da 2 litri e 318 Cv abbinato a un motore elettrico da 82 Cv, permette da un lato di disporre di 400 cv di potenza e dall’altro di ridurre l’impatto ambientale. L’elettrico fornisce un’immediata e sorprendente coppia alle ruote posteriori, grazie a batterie ad ampia autonomia montate centralmente lungo il tunnel di trasmissione. Una posizione intelligente, che offre un’eccellente distribuzione del peso e, di conseguenza, un’ottima manovrabilità al mezzo. Le prestazioni sono valide, pensando che la XC90 supera le due tonnellate di peso: 230 km/h di spunto massimo e 5,6 nel passaggio 0-100 km/h. I consumi ovviamente dipendono dall’utilizzo più o meno esteso della propulsione elettrica, che in ogni caso in città si è dimostrata una manna.
Altra peculiarità: la SUV ibrida Volvo permette di selezionare tre diverse modalità di guida, che vanno ad incidere notevolmente sulle riposta della vettura. In “Pure” per esempio la XC90 diventa un’elettrica al 100% e in questo caso si trasforma in una trazione posteriore visto che il motore a batterie agisce solo al retrotreno. In “Hybrid” invece vengono sfruttati entrambi i propulsori, nell’ottica della massima efficienza. Quando si viaggia in elettrico, per esempio nelle ripartenze, si usano soltanto le ruote posteriori, mentre quando interviene il termico si genera motricità anche davanti e in questo caso la XC90 si trasforma temporaneamente in una vettura a trazione anteriore o integrale. Scegliendo “Power” infine si ottiene una trazione integrale vera e propria, con tutte e quattro le ruote impegnate a generare motricità e a dare il massimo in termini di prestazioni. Utile e divertente.
XC90: super grande, super confortevole, super sicura
Le imponenti dimensioni della XC90 non sono sprecate: i quasi cinque metri di lunghezza, infatti, garantiscono spazio a profusione per tutti, compresi i passeggeri della terza fila. La poltrona del guidatore – comodissima – sembra realizzata su misura e si trova a perfetta distanza dal touchscreen, piazzato in verticale al centro della plancia: serve per gestire molte funzioni che solitamente meritano un comando a sé stante. Il risultato è una plancia quasi priva di tasti e manopole anche se il fatto di dover entrare in sintonia con menu e sottomenu, richiede più attenzione rispetto ai vecchi comandi fisici. Il baule, quando non si scelgono sette posti per la ‘crew’, è all’altezza della situazione.
La nostra XC90 era in allestimento Inscription che conferisce ulteriore raffinatezza all’aspetto e alle funzionalità. Ogni dettaglio è ben selezionato per il conducente che sa apprezzare il tocco in più di eleganza, come la morbida nappa degli interni e la griglia anteriore che non passa inosservata. Certo, bisogna ‘stanziare’ quasi 86mila euro, con una dotazione da ammiraglia compresa – altra novità l’Apple CarPlay, un modo intelligente e facile di usare l’Iphone con le funzioni gestibili tramite il touchscreen centrale, i controlli sul volante o la funzione vocale su Siri. Ma la XC90 oltre ad essere super confortevole e super sicura (da copione Volvo, con il top dei sistemi al mondo) ha una guidabilità che sembra impossibile per le dimensioni e un’assetto morbido che conquista dopo pochi chilometri. Un giocattolino…
autore: Maurizio Bertera – sailingandtravel.it – 10/02/2017