I numeri non mentono: se l’F-Pace si è aggiudicata il titolo di Jaguar più velocemente venduta di sempre conquistando ben 90% delle vendite della casa in soli 8 mesi, un motivo c’è
Il primo SUV del marchio del giaguaro è stato eletto Supreme Winner agli Womens World Car of the Year Awards 2016 ed oltre ad ottenere il riconoscimento più ambito, la vettura è stata anche nominata “Women’s World SUV/Crossover of the Year”.
Ci siamo chiesti quale fosse il motivo di tutto questo successo: abbiamo voluto vederla da vicino e toccarla con mano. Per cortesia di Jaguar Monza – JB Cars Srl, e con l’aiuto del Manager Davide Ferrari, abbiamo provato l’ultima arrivata del prestigioso marchio Inglese.
Una doppia personalità
Guidando normalmente, nelle situazioni quotidiane del traffico cittadino per esempio, ci si trova avvolti da un abitacolo spettacolare. L’alluminio delle finiture si abbina perfettamente al legno degli inserti e alla pelle dei comodi sedili, per un mix di materiali di altissima qualità ed una particolare attenzione all’assemblaggio. Lo spazioso abitacolo isola il guidatore nella sua bolla, lontana dai rumori fastidiosi di motorini e clacson tipici della città. Aggiungeteci un impianto multimedia Meridian, la praticità di un bagagliaio da 650L, il motore silenzioso, il fluido cambio automatico ZF da 8 marce ed un ingegnoso sistema di sospensioni che assorbe le buche come se niente fosse: ed il comfort è assicurato. L’F-Pace è quindi un crossover lussuoso che non trascura i dettagli e soddisfa anche i clienti più esigenti.
Ma possiamo dire che questo SUV ha due personalità ben distinte. Basta infatti impostare la modalità “Dynamic”, mettere il cambio in S (sport) e l’anima dell’auto si trasforma del tutto. Il peso ridotto grazie all’utilizzo dell’alluminio rende agile questo SUV che sorprende (e non poco) per le sue prestazioni. La trazione si trova per lo più al posteriore proprio come le migliori auto sportive, ma l’auto è capace di ripartire efficacemente la coppia a tutte e quattro le ruote. I cambi di direzione sono veloci e diretti, aiutati dal servosterzo elettronico e dall’assetto perfettamente tarato. Inoltre, questa personalità avventuriera contrapposta a quella raffinata e serena, non si limita alle prestazioni su strada. L’off-roadè difatti un altro asso nella manica dell’F-Pace che eredita qualche chicca dalle cugine Land Rover.
Comodo SUV con anima sportiva, o auto sportiva travestita da SUV? Sappiamo solo che si impone in tutte e due i ruoli.
La versione “normale”
Abbiamo provato la versione 2.0d da 180 cavalli, che rimane la più apprezzata dai clienti e la versione più tranquilla della gamma. Ma di normale ha ben poco: non stiamo parlando dell’estetica filante, degli interni eleganti o del cattivo frontale marchiato dai fari full led, né tantomeno delle linee imponenti o degli esagerati cerchi neri lucidi da 22 pollici. Ciò che rende quest’auto così speciale è la tecnologia che nasconde.
Sì perché di tecnologia ce n’è tanta. La carrozzeria in alluminio abbinata alla trazione intelligente sopracitata, la distribuzione dei pesi quasi perfetta, una strumentazione interamente digitale ed un’infotainment veloce e fluido da 12 pollici sono solo alcuni esempi.
Il motore non è mai sotto sforzo e la guida, sportiva o disinvolta che sia, è sempre gradevole. Si tratta quindi di un’auto tuttofare, adatta a chi cerca praticità e comodità ma che non vuole scendere a compromessi sul piacere di guida.
Ci sono poi allestimenti e motorizzazioni per tutti i gusti: dal modello base “Pure” alla ricca dotazione del top di gamma “Portfolio”, passando per gli allestimenti intermedi “Prestige” e “R-Sport”. Non bisogna però dimenticare la versione S, che nasconde sotto al cofano il V6 sovralimentato da 380 cavalli della F-Type.
Buona la prima
Nel passato Jaguar ci ha sempre deliziati con confortevoli berline, coupé sportive e lussuose cabriolet. I SUV non fanno – o non dovrebbero far – parte della gamma di questo marchio. Ma la casa del giaguaro si adatta ai tempi che corrono sfornando un veicolo degno di nota e capace di fare concorrenza a chi i SUV, invece, li fa ormai da un bel po’.
autore: Marco Ghanem – fashiontimes.it – 30/12/2016