Presentata ufficialmente l’Alfa Romeo Stelvio al salone di Los Angeles, ecco i primi dati forniti dal ceo Bigland
Finalmente l’Alfa Romeo Stelvio è stata mostrata senza veli, a Los Angeles e in diretta streaming nel resto del globo. Reid Bigland, ceo del ‘biscione’, ha tenuto un sobrio discorso prima di mostrare il primo suv del marchio. Ha ripercorso gli anni della celebre Targa Florio dove per la prima volta comparve il marchio Quadrifoglio, per poi compiere un ellissi temporale sul presente di Alfa Romeo in Usa. Presente che ha tutta la sportività della 4C Coupè e Spider, vetture definite estreme. Bigland ha poi parlato della Giulia, finita sul palcoscenico accanto a lui, sempre più bella e pluripremiata. Il tempo di mandare in onda un nuovo trailer dedicato al suv, che Stelvio ha fatto la sua prima comparsa ufficiale tra i flash dei fotografi. Livrea rossa e cerchi imbruniti, la nuova auto è stata svelata nella sua versione più potente, la Quadrifoglio.
Alfa Romeo Stelvio batte Porsche Macan in accelerazione e sul giro
Bigland ha poi mostrato alcune slide ai giornalisti in cui ha confermato per gli Usa tre declinazioni del modello: Stelvio, Stelvio Ti e Stelvio Quadrifoglio. Definendola un’Alfa al cento per cento, ha ricordato la perfetta distribuzione dei pesi sui due assali, per un rapporto 50:50 che garantisce un eccellente comportamento stradale. Presente l’Alfa DNA, dispositivo per una guida dinamica, naturale o ad avanzata efficienza. Negli interni della Stelvio spiccano un display da 7 pollici nel quadro strumenti e uno da 8,8 pollici al centro della plancia, che ospita le funzioni del sistema d’infotainment. I veri fuochi d’artificio sono però arrivati quando si è parlato delle prestazioni del nuovo suv.