Il CEO di BMW si è sempre schierato contro il ban delle nuove auto termiche, e lo ha ribadito anche in questi giorni, ricevendo il Volante d’Oro per la BMW Serie 5, premiata come la miglior auto tedesca
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Parlando con i giornalisti della BILD, il principale quotidiano di Germania, ha sottolineato: “I progressi nel campo dell’auto elettrica non significano automaticamente che l’auto elettrica sia la scelta migliore per tutti i clienti. Alcuni clienti devono spesso trainare rimorchi pesanti ed è prevedibile che in alcune regioni manchino infrastrutture di ricarica. Allora un diesel moderno potrebbe ancora essere la scelta giusta. E se volete viaggiare senza emissioni, nel 2028 lanceremo una seconda variante elettrica: la cella a combustibile a idrogeno, il complemento perfetto per la mobilità elettrica a batteria. E per BMW, un’auto davvero unica che stiamo sviluppando insieme al nostro partner Toyota”.
Zipse si è quindi concentrato sui motori diesel BMW, annunciando una sorta di rivoluzione: “Da gennaio vogliamo riempire tutti i modelli diesel prodotti in Germania con HVO 100 prima di consegnarli ai concessionari. Questo cosiddetto primo rifornimento in fabbrica ovviamente non è sufficiente per un viaggio da Monaco a Berlino, ma mostrerà ai clienti che l’HVO 100 è un vero e proprio sostituto del diesel, ma con il 90% in meno di emissioni di CO2 in totale”, riferendosi a un carburante sintetico in cui l’azienda bavarese crede molto come alternativa appunto all’elettrico.
Nel dettaglio l’HVO 100 è realizzato da oli di scarto e ha il 90% di emissioni di CO2 in meno rispetto al normale gasolio “Già sovvenzionato in Italia – aggiunge Zipse – ampiamente disponibile e più economico del gasolio fossile, qui lo tolleriamo al massimo”. Il CEO di BMW ha proseguito: “Siamo d’accordo sul fatto che la protezione del clima è di fondamentale importanza e che ogni tonnellata di CO2 risparmiata conta ma gli obiettivi di CO2 riguardano solo le nuove immatricolazioni. A nessuno importa il fattore più importante: gli oltre 250 milioni di automobili che circolano già oggi sulle strade europee. Le loro emissioni di CO2 potrebbero diminuire in modo significativo se la quota rinnovabile – cioè CO2 neutrale – nel carburante aumentasse”.
Zipse si è poi soffermato sull’importanza della diversità, definendola la ricetta di BMW per il successo: “Ecco perché la nostra offerta rimane tanto diversificata quanto lo sono i nostri clienti. La BMW 540d Touring è una vettura diesel moderna ed estremamente efficiente e, allo stesso tempo, la MINI Cooper SE è un’auto elettrica compatta. Per noi non c’è differenza tra il mondo apparentemente vecchio e quello nuovo: ogni cliente riceve nella propria auto la tecnologia più recente, indipendentemente dal tipo di guida”.
Quindi dito puntato verso l’UE per i dazi sulle auto elettriche cinesi: “È assurdo – dice ancora Zipse – i politici chiedono che i produttori producano auto elettriche relativamente economiche in modo che i clienti possano effettuare il passaggio più velocemente. E poi la Commissione Europea introduce le tariffe che rendono questi stessi veicoli artificialmente più costosi. Allo stesso tempo, sta alimentando il pericolo di un conflitto commerciale di vasta portata che può portare solo a una sconfitta. L’ultima possibilità è che l’UE e la Cina continuino i negoziati per trovare una soluzione praticabile il più rapidamente possibile”.
Chiusura dedicata alla Neue Klasse, la nuova generazione di auto BMW che debutterà a breve: “Con la Neue Klasse poniamo l’asticella più in alto che mai: non vogliamo fare altro che definire il futuro dell’automobile. Nuova architettura, nuovi kit tecnologici per le auto elettriche, digitalizzazione, dinamica di guida e guida automatizzata. Inoltre un design mai visto prima per strada”.
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16/11/24
everyeye.it (da: bild)