Ecogest: la sicurezza delle strade passa per sistemi innovativi nella manutenzione
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Il 27% delle auto controllate dalla Polizia stradale monta gomme non conformi (cioè pneumatici a vario titolo non adatti alla circolazione) e anche senza revisione. Il dato delle gomme lisce è in aumento
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Qual è lo stato degli pneumatici italiani? La Polizia stradale ha presentato i dati di una ricerca svolta, in collaborazione con Assogomma, su circa 10mila veicoli (fermati fra maggio e giugno 2024, in 9 regioni italiane: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Umbria, Sardegna e Veneto) e i risultati non sono confortanti.
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COME STANNO GLI PNEUMATICI DELLE AUTO ITALIANE
Si tratta di controlli che la Polizia stradale effettua in modo sistematico da oltre vent’anni. Questi i risultati del 2024:
- Il 9% ha gomme lisce
- Il 6% degli pneumatici presenta danni visibili
- Il 5% monta pneumatici non omogenei
- Il 20% dei veicoli monta gomme non conformi
- Il 27% montavano gomme non conformi ed erano senza revisione dell’auto (dove si fa il check anche delle gomme)
Da segnalare, inoltre, che circa la metà delle vetture è equipaggiata in estate con pneumatici di tipo invernale ad alte prestazioni per marcia su neve (vedi pittogramma alpino).
Per pneumatici non omogenei si intendono gomme di marche o modelli diversi sullo stesso asse, cosa vietata dal Codice della Strada.
I dati non sono buoni e mettono a rischio la sicurezza delle vetture.
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Dati in peggioramento
Inoltre sono dati in peggioramento. Durante la prima rilevazione della Polizia Stradale, 21 anni fa, il 10% dei veicoli in circolazione presentava gomme lisce. Però la percentuale si era via via ridotta: nel 2013 la percentuale di gomme lisce rilevate era di solo il 2,7%. Il fenomeno è quindi di nuovo in crescita, con un aumento degli automobilisti che non curano la manutenzione della loro vettura.
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I rischi
Lo spessore del battistrada è indispensabile per ridurre il rischio di aquaplaning: una gomma liscia su fondo bagnato allunga lo spazio di frenata e altera il normale comportamento del veicolo. Questo perché in caso di pneumatici lisci gli intagli presenti sul battistrada non riescono a svolgere pienamente la loro funzione. Le scanalature devono sempre essere profonde almeno 3 mm.
Utilizzare gli pneumatici invernali in estate aumenta la distanza di frenata, oltre a comportare rischi per la salute dell’auto, dei passeggeri e dell’ambiente.
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12/9/24
FLEET magazine
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