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BYD ha debuttato in Europa, Italia compresa, con il preciso obiettivo di mettere i bastoni tra le ruote a Tesla e diventare il principale produttore di auto elettriche al mondo. Le cose stanno andando “bene ma non benissimo”, motivo per cui in arrivo ci sono tre vetture Plug-in Hybrid.
Anche se spesso tendiamo a dimenticarlo, BYD non è un produttore 100% elettrico come Tesla. L’azienda è specializzata in auto NEV, ovvero New Energy Vehicle, etichetta che comprende BEV (auto elettriche a batteria), PHEV (vetture Plug-in Hybrid) e FCEV (idrogeno a celle di combustibile). Oltre alle classiche 100% elettriche la società produce anche diverse PHEV che in Cina vengono vendute da tempo, contribuendo ad assegnare a BYD il titolo di principale produttore di veicoli NEV al mondo.
Se finora il colosso asiatico ha riservato all’Europa quasi ed esclusivamente veicoli BEV, che negli ultimi mesi hanno frenato alquanto, presto arriveranno nuovi modelli PHEV per aumentare il bacino di utenza. Parlando con Autocar, la presidente di BYD Stella Li ha ricordato che a differenza di Tesla la sua società produce anche vetture PHEV, che possono essere “un autentico game changer”. “Molte persone sono curiose rispetto alle auto elettriche, hanno però l’ansia da autonomia e dunque sono frenate. Le PHEV sono la soluzione”.
L’affermazione di Stella Li è sicuramente vera in Cina, dove sono molto diffuse le auto Range Extender, delle Plug-in Hybrid il cui motore di trazione è solo elettrico ma vi è anche un generatore a benzina che alimenta il tutto – insomma ciò che Mazda propone in Europa con la nuova MX-30 R-EV. In Cina i veicoli NEV rappresentano ormai il 40% del market share e oltre metà di questo valore è dato dalle PHEV. “Dopo qualche anno di utilizzo, solitamente i clienti le cambiano con auto BEV” ha detto la presidente di BYD.
Insomma, le PHEV possono rappresentare l’anello di congiunzione tra le auto termiche e le elettriche, soprattutto nel caso delle REV. Non sappiamo con certezza quali nuovi modelli PHEV a marchio BYD arriveranno nel nostro continente, in Cina però il brand vende le versioni Plug-in Hybrid di Seal 06 e Seal 07, oltre alla Song-L. Una versione PHEV della Seal U invece è già in vendita in alcuni Paesi europei (da poco compresa anche l’Italia).
BYD ha ribadito che l’Europa resta un mercato chiave per i propri veicoli NEV, tanto da convincere l’azienda a costruire nuove fabbriche in Turchia e in Ungheria, così da risparmiare su dazi di importazione e trasporti.
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17/7/24
everyeye.it (da: AUTOCAR)
https://auto.everyeye.it/notizie/byd-punta-plug-in-hybrid-tre-modelli-arrivo-europa-730233.html