Secondo l’Osservatorio Findomestic quasi 7 italiani su 10 (66%) non possono spendere più di 20 mila euro per acquistare un’auto nuova – il 14% ne ha meno di 10 mila a disposizione – e la metà degli automobilisti (56%) è costretta a rimandare l’acquisto soprattutto per ragioni economiche (34%)
.
La maggior parte degli italiani non può spendere più di 20mila euro per comprare un’auto nuova, tuttavia nonostante le ristrettezze economiche delle famiglie l’auto resta imprescindibile per gli italiani.
Il 21% sta pensando di ridurre il numero di macchine in famiglia, ma la stragrande maggioranza degli automobilisti (74%) dichiara di non averci nemmeno pensato e il 5% pensa addirittura di ampliare il parco auto familiare (ricordiamo che l’Italia vanta già il tasso di motorizzazione più alto d’Europa).
Gli automobilisti faticano anche ad avere un’opinione sulla motorizzazione da scegliere (solo 2 italiani su 10 opterebbero per l’elettrico) ma cresce l’interesse per i modelli elettrici cinesi.
.
GLI ITALIANI E L’AUTO: LA QUESTIONE PREZZO È CENTRALE
Gli italiani sono incerti su quale auto comprare perché sono preoccupati da prezzi e non sanno su quale motorizzazione orientarsi. È quanto emerge dall’analisi dedicata al mondo dell’auto dell’Osservatorio Findomestic:
- Quasi 7 italiani su 10 (66%) non può spendere più di 20 mila euro per acquistare un’auto nuova
- Il 14% degli italiani ha meno di 10 mila a disposizione
- La metà degli automobilisti (56%) è costretta a rimandare l’acquisto soprattutto per ragioni economiche (34%)
- Solo il 7% pensa che sarebbe opportuno cambiare macchina entro il 2024
- Il 63% guarda con interesse alle auto elettriche cinesi (perché offrono costi più contenuti)
Spiega Claudio Bardazzi, Responsabile Osservatorio Findomestic: “A frenare i progetti di sostituzione dell’auto non sono solo i prezzi, aumentati sensibilmente per il 70% del campione negli ultimi tre anni, ma anche l’incertezza sulla motorizzazione da scegliere. Oggi tre italiani su quattro non sanno distinguere le diverse motorizzazioni ibride e, quando si tratta di dire se costi di più in termini di consumi una termica o una elettrica, il 32% non si esprime, il resto del campione si spacca a metà”.
.
QUANDO CI SI DECIDE A CAMBIARE AUTO?
La maggior parte degli italiani (54%) cambia l’auto solo quando si guasta seriamente e arriva a “fine vita”. Il 50% pensa sia opportuno farlo prima che la manutenzione diventi troppo frequente e costosa.
.
.
Il 23% ritiene, invece, che il momento giusto per sostituire l’auto sia quello dell’introduzione di incentivi vantaggiosi. Solo il 7% la cambia regolarmente, ogni 3-5 anni, per godere di nuovi modelli e nuove tecnologie.
.
NUOVA O USATA?
Il 73% degli intervistati preferirebbe comprare un’auto nuova, il 59% un’auto usata. La sovrapposizione delle due percentuali conferma la crescente permeabilità dei mercati del nuovo e dell’usato.
Quali sono gli aspetti considerati più importanti nella scelta dell’auto?
- consumi bassi (64%)
- possibilità di circolare per i prossimi anni (47%)
- robustezza del mezzo che riduca al minimo gli interventi di manutenzione (45%)
- sicurezza (37%)
- formule di acquisto convenienti (33%)
.
Scarsa conoscenza dei motori ibridi
Fra gli intervistati, solo il 19% conosce la differenza tra mild hybrid, full hybrid e plug-in hybrid, il 45% ne ha solo una vaga idea, il 36% neanche quella.
C’è confusione anche su quale di queste ibride consumi meno: il 33% non lo sa, il 31% indica la full hybrid, il 24% la plug-in, il 9% la mild mentre per il 3% l’una vale l’altra. Spiega Bardazzi: “Gli automobilisti non hanno una visione condivisa su quello che sarà il motore dominante: per il 19% sarà l’elettrico, per il 17% l’ibrido plug-in e per il 16% l’ibrido senza spina. Ma c’è anche un 12% che punta sulle termiche e un 11% che scommette sull’idrogeno. Interessante notare come il concetto di neutralità tecnologica, che implica un’imparzialità verso il tipo di motore purché sia ecologicamente sostenibile, è noto al 58% degli intervistati e supportato dal 74%”.
.
18/7/24
FLEET magazine