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Il 24 luglio i fan italiani diranno addio alla Smart fortwo attraverso la consegna dell’ultima unità prodotta per il mercato italiano. Infatti, la produzione di Smart fortwo elettrica è terminata a marzo 2024, con l’ultimo esemplare uscito dalla linea di produzione il 28 marzo. Tuttavia, ci sono nuove speranze per il futuro dell’amata fortwo, la Smart che proprio in Italia ha conosciuto le sue stagioni più fortunate diventando, a Roma e Milano, la city car più amata.
Mercedes-Benz, che possiede il marchio, ha infatti annunciato la volontà di rilanciare il brand con una nuova gamma di modelli elettrici. Il via libera alla successione elettrica potrebbe arrivate nel giro di pochi mesi, come riportato dalla stampa inglese (lo leggi qui) dopo le rivelazioni del CEO di Smart Europe Dirk Adelmann che però, sottolinea, dovrà dimostrarsi un progetto redditizio prima di ottenere l’approvazione.
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Come sarà la Smart fortwo?
La nuova generazione dovrebbe basarsi su una piattaforma chiamata Electric Compact Architecture (ECA), sviluppata da Geely, la casa automobilistica cinese che è partner di Daimler nel progetto Smart.
A oggi, esistono già proposte per la city car, soprannominata internamente Progetto 2 e che dovrebbe portare in produzione il nome n. 2. Affrontando la potenziale confusione che potrebbe derivare dal fatto che è molto più piccolo del crossover n. 1, Adelmann ha spiegato che il numero 2 è stato riservato “di proposito” in quanto è un “numero iconico” per il marchio e dovrebbe essere utilizzato per un successore della fortwo.
Man mano che la gamma Smart si espande, emergerà uno schema in cui i numeri dispari verranno utilizzati per suv e suv-coupé, mentre i numeri pari saranno riservati per “altri prodotti”.
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Quanto mi costi?
Non tutte le Smart hanno ottenuto un successo importante, alcune declinazioni di gamma, lo ricordiamo, hanno affiancato la Fortwo senza riuscire a penetrare il mercato allo stesso modo. Un esempio? La Crossblade di cui pubblichiamo un articolo su Youngclassic numero 14 (non perderlo in edicola). Così, oggi, più importante che definire la forma e lo stile del veicolo elettrico, in Mercedes-Benz sono concentratissimi sul garantire che il nuovo modello possa essere venduto in modo redditizio. E per questo Smart sta cercando di identificare un’azienda partner con cui condividere i costi di sviluppo e produzione.
Smart è posseduta al 50% dalla cinese Geely, che possiede una serie di marchi automobilistici che, a loro volta, coprono un’ampia varietà di dimensioni e segmenti. Non è chiaro se una di queste potrebbe collaborare con Smart per la city car, ma tra tutto il portafoglio Geely la corrispondenza più vicina alla Fortwo originale, in termini di dimensioni, sembrerebbe essere la Geometry Panda: un’auto elettrica urbana di tre metri e con quattro posti.
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Com’era
La fortwo, il primo modello dell’azienda e una delle auto più piccole vendute in Europa – è andata in pensione di recente dopo 26 anni di produzione, senza un successore immediato in programma, ma ha confermato che sono in corso piani per una sostituzione elettrica. Ha riconosciuto il forte interesse commerciale per una city car compatta della nuova era: “non solo in Europa ma soprattutto per l’Europa, quindi avrebbe senso metterla in vendita”.
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15/7/24
L’AUTOMOBILE – ACI