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Tesla è a mani basse la protagonista assoluta del mercato delle auto elettriche. L’anno scorso la Model Y è stata l’auto più venduta al mondo, prima volta nella storia.
Prendendo invece i dati relativi ai primi due mesi del 2024, l’azienda di Musk rappresenta da sola il 20 per cento del mercato, ma includendo anche i PHEV, di conseguenza la quota reale risulta essere ancora più importante.
La domanda sorge quindi spontanea: Tesla è un bene o un male per il mercato delle auto elettriche? Proviamo ad analizzare meglio la questione. Dal punto di vista del consumatore e dell’automobilista, le vetture della casa americana sono senza dubbio profittevoli. Hanno una linea bella e che dura nel tempo, visto che sostanzialmente le Model Y, 3 e S sono invariate da anni, sono tecnologicamente avanzate, hanno una batteria al top di gamma, il fatto di poter sfruttare i supercharger, e soprattutto un prezzo molto contenuto, a mani basse il miglior rapporto qualità/prezzo.
Come vi abbiamo raccontato pochi giorni fa, la Tesla Model 3 sta di fatto distruggendo il mercato, ma lo stesso si potrebbe dire anche della Y. Quante volte avete mai sentito la frase: “A quel prezzo prendo una Tesla”?. Del resto basta scorrere i listini per comprendere il perchè di queste parole. Una Model 3 o una Y costano attorno ai 42mila euro, mentre la maggior parte dei B-SUV elettrici arriva a costare fino a 39/40mila euro, un divario troppo ridotto che spinge appunto il guidatore a volgere lo sguardo all’azienda americana.
Ma tutte le altre auto elettriche sono davvero inferiori a Tesla? La risposta è no, ma semplicemente non possono attuare i prezzi che pratica l’azienda Made in Usa. Elon Musk è stato geniale nell’anticipare i tempi facendo investimenti sui metodi di produzione che hanno permesso di abbattere i costi e di ridurre così i listini. Da un anno e mezzo a questa parte le Tesla sono continuamente scese di prezzo per mantenere alte le vendite, e ciò è stato reso possibile alla luce dell’alto margine dell’azienda.
Una strategia completamente differente rispetto a quella attuata dal resto del mondo, visto che le gloriose e storiche aziende europee hanno in qualche modo snobbato i metodi lavorativi di Tesla, forse convinte che il loro strapotere non sarebbe mai stato scalfito: e invece la situazione si è completamente capovolta negli ultimi anni.
Tornando alla domanda iniziale, Tesla è un bene o un male per il settore? Sicuramente per il consumatore è un aspetto favorevole poter godere di auto di questo livello a ottimo prezzo, dal punto di vista della concorrenza è invece un vero e proprio ostacolo. In commercio vi sono svariate auto elettriche di ottima qualità, come ad esempio la Renault Megane, ma anche la Volkswagen ID.3, la Volvo EX30, la BMW 1X, l’Audi Q4 e molte altre ancora, tutte però risultanti “perdenti” nel confronto con Tesla. Cosa fare quindi? La risposta è palese, copiare il metodo produttivo degli americani, peccato però che nessuno fra le Big lo stia facendo, e allora: “A quel prezzo meglio una Tesla…”.
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14/4/24
everyeye.it
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