Nell’ambito della sicurezza stradale, i catadiottri, o catarifrangenti, sono dispositivi fondamentali per segnalare la presenza di veicoli e biciclette in condizioni di scarsa illuminazione
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CATADIOTTRI: COSA SONO E PERCHÉ SONO IMPORTANTI
Nel contesto della sicurezza stradale, i catadiottri svolgono un ruolo fondamentale nel segnalare la presenza di veicoli in condizioni di scarsa illuminazione. Questi dispositivi, che sono noti anche come catarifrangenti, sono essenziali sia per le automobili di ogni epoca, sia per le biciclette.
Il Codice della Strada impone l’installazione dei catadiottri su tutti i veicoli, rendendoli un requisito per la conformità legale e per la sicurezza degli utenti della strada. La loro assenza o malfunzionamento può comportare sanzioni significative. Il Codice della Strada, infatti, menziona l’uso dei catadiottri in vari contesti, dimostrando la loro versatilità e importanza. Per esempio, veicoli a trazione animale e slitte devono essere dotati di catadiottri bianchi anteriormente e rossi posteriormente, oltre a un catadiottro arancione su ciascun lato per garantire una visibilità ottimale.
COME FUNZIONANO I CATADIOTTRI
Integrati nel design dei veicoli, questi componenti non generano luce propria, ma riflettono quella proveniente da altre fonti, migliorando così la visibilità del veicolo durante la notte o in condizioni meteorologiche avverse.
La loro struttura, composta da superfici emisferiche concentriche, permette infatti di riflettere la luce incidente direttamente verso la fonte. Questa caratteristica li rende strumenti indispensabili per accrescere la visibilità dei veicoli o degli elementi stradali su cui sono montati, specialmente durante la notte o in condizioni di visibilità ridotta. Grazie a questa funzionalità, i catadiottri giocano un ruolo determinante nella prevenzione degli incidenti, segnalando efficacemente la presenza dei veicoli agli altri utenti della strada.
Catadiottri o catarifrangenti: tipologie, colori e posizionamento
I catadiottri, elementi essenziali per la sicurezza dei veicoli, sono soggetti a normative specifiche che ne dettano numero, posizione e colore. L’Unione Europea categorizza i catadiottri in cinque classi principali, stabilendo requisiti obbligatori per autovetture, autocarri, rimorchi e ciclomotori.
Iniziamo con il dire che esistono diverse tipologie di catadiottri, ciascuna progettata per specifiche posizioni sul veicolo e con colorazioni distinte a seconda dell’orientamento:
- Bianchi per la parte anteriore;
- Rossi per la parte posteriore;
- Arancioni per i lati.
Questa varietà rispetta le normative vigenti e garantisce che i veicoli siano visibili da tutte le direzioni. In particolare, la forma triangolare dei catadiottri rossi sul retro dei rimorchi e dei semirimorchi funge da ulteriore segnale di attenzione per gli altri utenti della strada.
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TIPOLOGIE DI CATADIOTTRI PER VEICOLI
Andiamo ora a vedere come cambiano i catadiottri in base al tipo di veicolo:
- Autovetture e autocarri: necessitano di catadiottri posteriori di colore rosso. Se il veicolo supera i 6 metri di lunghezza, sono richiesti anche catadiottri laterali gialli.
- Rimorchi: richiedono catadiottri posteriori rossi di forma triangolare e anteriori bianchi non triangolari.
- Ciclomotori: equipaggiati con catadiottri gialli sui pedali, migliorano la visibilità dei veicoli a due o tre ruote.
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CLASSI, TIPOLOGIE E NUMERO CATADIOTTRI PER VEICOLO: LA TABELLA
Ecco una tabella che riassume le informazioni sui catadiottri basata sulle normative europee e sul codice della strada italiano, indicando tipo, obbligatorietà, numero, posizione e colore per ciascun tipo di veicolo:
Tipo di Catadiottro | Categoria Veicolo | Obbligatorietà | Numero | Posizione | Colore |
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Posteriori non triangolari | M (Autovetture), N (Autocarri), L (Motoveicoli) | Obbligatori | 2 per autovetture e autocarri, 1 o 2 per ciclomotori e motocicli | Posteriore | Rosso |
O (Rimorchi) | Facoltativi | – | – | – | |
Posteriori triangolari | O (Rimorchi) | Obbligatori | 2 per rimorchi e semirimorchi | Posteriore | Rosso |
Anteriori non triangolari | O (Rimorchi) | Obbligatori | 2 per rimorchi | Anteriore | Bianco |
M (Autovetture), N (Autocarri), L (Motoveicoli) | Facoltativi, tranne casi particolari | 2 per autovetture e autocarri, 1 per ciclomotori e motocicli | Anteriore | Bianco | |
Laterali non triangolari | M (Autovetture), N (Autocarri),O (Rimorchi) | Obbligatori sui veicoli > 6m di lunghezza | 1 o 2 per lato, basato sulla lunghezza | Laterale | Giallo |
Ciclomotori a 2 ruote | Obbligatori | 1 laterale | Laterale | Giallo | |
Ciclomotori e motocicli a 3 e 4 ruote | Non obbligatori | – | – | – | |
Dei pedali dei ciclomotori | Ciclomotori a 2 o 3 ruote con pedali non retrattili | Obbligat .ori | Pedali | Giallo |
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NORMATIVA E OMOLOGAZIONE: SANZIONI
Ogni catadiottro installato su un veicolo deve soddisfare specifiche norme tecniche e mostrare il numero di omologazione e il marchio del produttore. Questi standard garantiscono che i dispositivi siano efficienti e affidabili nel riflettere la luce, elemento chiave per la loro funzionalità.
Le sanzioni previste per la mancanza o l’inadeguatezza dei catadiottri variano significativamente. La legislazione vigente prevede sanzioni specifiche per i veicoli che circolano privi di catadiottri omologati o di altri dispositivi di segnalazione obbligatori. Per le biciclette, le multe variano da 26 a 102 euro, mentre per i veicoli a motore, le sanzioni possono oscillare tra 87 e 345 euro.
I catadiottri sulle biciclette
Per le biciclette, l’obbligatorietà dei catadiottri è duplice: oltre a quelli montati sui pedali e sulle ruote, è necessario un catarifrangente rosso posteriore.
È fondamentale ricordare che, oltre ai catadiottri, esistono altri dispositivi di sicurezza obbligatori per le biciclette, come il giubbotto o le bretelle riflettenti ad alta visibilità. Questi sono indispensabili quando si pedala fuori dai centri abitati, dopo il tramonto e prima dell’alba, o all’interno delle gallerie. Sebbene non siano catadiottri, questi dispositivi adottano un principio simile, migliorando la visibilità del ciclista grazie alla luce riflessa.
A ogni modo, i velocipedi devono essere dotati di luci bianche o gialle anteriormente, luci rosse e catadiottri rossi posteriormente, nonché di catadiottri gialli sui pedali e dispositivi analoghi sui lati.
COSA SONO I CATADIOTTRI STRADALI: SEGNALETICA COMPLEMENTARE
Oltre ai dispositivi per veicoli, i catadiottri trovano applicazione come delineatori stradali. Questi includono catadiottri montati sui guardrails e dispositivi per la delimitazione di percorsi e ostacoli, come i new jersey o le barriere stradali. La loro funzione è indicare chiaramente la traiettoria stradale e segnalare eventuali pericoli, come la presenza di curve, gallerie e intersezioni.
In particolare, i delineatori speciali per gallerie rivestono un ruolo cruciale nella segnalazione di percorsi complessi, come gallerie curve o prive di illuminazione diretta. Equipaggiati con pannelli rifrangenti di dimensioni 20×80 cm, questi dispositivi sono progettati per essere visibili da entrambe le direzioni: con facciate rosse per segnalare il margine destro e bianche per quello sinistro. La loro capacità di guidare e avvisare gli automobilisti in condizioni potenzialmente pericolose è ulteriormente rafforzata dai delineatori E.E. EMERGENCY – EXIT, che, grazie a un supporto inclinabile fino a 180°, garantiscono resistenza e durabilità contro gli urti.
SEGNALETICA CATARIFRANGENTE PER STRADE DI MONTAGNA
Le strade di montagna presentano sfide uniche per la segnalazione a causa delle frequenti nevicate e dei repentini cambiamenti climatici. Per affrontare questi ostacoli, sono stati introdotti delineatori catarifrangenti tubolari, caratterizzati da fasce alternate gialle e nere di 50 cm. Questi dispositivi non solo migliorano la visibilità durante forti nevicate, ma supportano anche la segnaletica per il cambio gomme stagionali, assicurando così la sicurezza durante tutto l’anno.
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8/4/24
alVolante.it