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Fine settimana convulso in casa Tesla: la Reuters scrive della cancellazione del progetto Model 2, Elon Musk risponde dando del bugiardo ai giornalisti e svelando la data di presentazione del robotaxi
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Durante la cerimonia di apertura della GigaFactory Texas, Elon Musk aveva reso noto che Tesla era al lavoro su un veicolo a guida autonoma, concettualmente simile ai robotaxi di Cruise o Waymo. L’imprenditore ne aveva accennato ancora in un’intervista con Sandy Munro del dicembre 2023. Dopo quell’intervista, è poi tornato a parlarne a più riprese su X, l’ex Twitter, ed è proprio su X che l’eclettico imprenditore ha annunciato la presentazione del robotaxi l’8 agosto.
Come nello stile della piattaforma, poche semplici parole per annunciare appunto che la presentazione del robotaxi avrà luogo l’8 agosto. Musk non ha condiviso nessun dettaglio sulla vettura, né per ciò che riguarda la scheda tecnica né per ciò che riguarda il design.
Elon Musk ha dato però qualche indizio sulle due questioni nel corso degli anni: per ciò che riguarda il design, ad esempio, c’è qualche accenno nella autobiografia dell’imprenditore curata dallo scrittore Walter Isaacson. In quelle pagine, si parla di un design del robotaxi fortemente ispirato da quello del Cybertruck.
Per quel che riguarda invece l’aspetto tecnico, sembra sicuro che l’esordio del robotaxi coinciderà con l’esordio di una piattaforma di nuova generazione. Piattaforma che dovrebbe essere anche alla base del modello economico di Tesla, – l’attesissima Model 2 – e che avrà come stella polare quella della riduzione dei costi di produzione.
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La Reuters lancia l’indiscrezione sullo stop alla Model 2, Musk dà del bugiardo ai giornalisti
Tesla Model 2 che è stata la protagonista dell’altra grande indiscrezione che riguarda Tesla: secondo un rapporto dell’agenzia di stampa Reuters, l’azienda americana avrebbe chiuso il progetto Model 2, rinunciando così alla creazione di un’elettrica a basso costo.
L’agenzia di stampa britannica ha incrociato i dati ottenuti da quattro diverse fonti, che hanno confermato come il progetto sia stato chiuso già alla fine di febbraio. Due, in particolare, le motivazioni che avrebbero portato all’abbandono del progetto: la prima riguarda la feroce concorrenza dei veicoli elettrici cinesi nella fascia bassa del mercato. La Model 2 sarebbe giunta sul mercato nella seconda metà del 2025, in una fascia di mercato dominata da BYD Auto e altri concorrenti cinesi con proposte dai prezzi estremamente aggressivi.
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BYD Dolphin Mini EV costa meno di 9.000 euro in Cina. In Europa a meno di 20.000 euro?
La seconda motivazione riguarda, appunto, la creazione del robotaxi. “Elon Musk ha deciso di fare all-in sulla vettura a guida autonoma” ha dichiarato una fonte, un segmento che l’imprenditore vede come il futuro della mobilità e in fortissima espansione. Tesla avrebbe deciso di puntare esclusivamente sul settore in cui ritiene di poter guadagnare di più quindi.
Elon Musk non ha risposto direttamente all’indiscrezione della Reuters, ma ha esternato i suoi pensieri su X, depositaria ormai di tutti gli stati d’animo dell’imprenditore. Musk ha infatti ripreso il commento di un altro utente, che recita “Reuters dice bugie perché sta morendo“, evidenziando come l’agenzia di stampa stia affrontando un periodo di grande calo delle visite. Un modo per bollare l’indiscrezione della Reuters come semplice tentativo di racimolare qualche visita in più.
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8/4/24
DMOVE.it