Ecco tutti i numeri diffusi dal Comune del capoluogo emiliano a due mesi dall’avvio del progetto “Città 30”
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Sorpresa: dopo i primi due mesi del progetto “Città 30”, i feriti e gli incidenti stradali a Bologna sono diminuiti. A dirlo è il Comune del capoluogo emiliano: i dati rilevati dalla Polizia locale nel periodo 15 gennaio -10 marzo parlano di 73 feriti in meno rispetto al 2023, con un calo del 19,4%; oltre 4.500 i veicoli controllati con 61 multe per il superamento dei 30 km/h e 119 per i 50 km/h. Nel dettaglio, spiega l’amministrazione, nelle prime otto settimane dall’avvio del progetto sulle strade urbane si sono verificati in totale 377 incidenti, di cui uno mortale; 252 incidenti con feriti – che hanno provocato 304 persone ferite – nessuno con feriti in prognosi riservata e 124 incidenti senza feriti. Nelle stesse settimane del 2023 – dal 16 gennaio al 12 marzo – gli incidenti erano stati in totale 452, di cui 3 mortali, 296 incidenti con feriti – che avevano provocato 377 persone ferite – uno con un ferito in prognosi riservata e 152 senza feriti.
Le percentuali
Guardando alle percentuali, si registra un calo del 16,6% degli incidenti totali, un calo del 14,9% di incidenti con feriti, un calo del 19,4% delle persone ferite (che corrisponde a 73 persone in meno rispetto allo scorso anno), un calo del 18,4% di incidenti senza feriti, due incidenti mortali in meno (1 nel 2024 mentre erano stati 3 nel 2023) e un incidente con ferito in prognosi riservata in meno (0 nel 2024, 1 nel 2023).
Il calo di pedoni coinvolti in incidenti è del 5,8% (69 erano quelli coinvolti nel 2023, 65 nel 2024). Quanto ai controlli, i veicoli controllati sono stati 4.578: 61 i verbali elevati per superamento del limite dei 30 km/h e 119 quelli per superamento dei 50 km/h (con 2 patenti ritirate).
Così l’assessora al Trasporto Pubblico Locale …
“Meno velocità uguale a meno incidenti e meno gravi – dice l’assessora al Trasporto Pubblico Locale Valentina Orioli – come già accaduto nelle città europee che l’hanno adottata prima di noi, grazie alla Città 30 anche Bologna dopo due mesi di applicazione continua a registrare trend reali positivi per la sicurezza stradale e la tutela della vita umana. Siamo consapevoli di aver chiesto ai cittadini un cambiamento di abitudini alla guida – aggiunge la Orioli – è importante che i bolognesi sappiano che, dati alla mano, il loro impegno sta portando concretamente ogni giorno a salvare vite e a ridurre il numero di persone e famiglie colpite dagli effetti negativi delle collisioni stradali nella nostra città. Non dimentichiamo che ogni giorno in Italia muoiono in strada 9 persone; ricordare questo dato ci fa capire quanto questo impegno sia importante per la nostra comunità”.
Quindi, conclude l’assessora, “perché questa tendenza positiva di calo di incidenti e feriti possa consolidarsi, Bologna deve continuare ad andare più piano. Per questo i nostri provvedimenti, la campagna di comunicazione e il piano dei controlli stradali della Polizia locale per la sicurezza stradale con infovelox e telelaser avranno continuità”.
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23/3/24
FormulaPassion.it