.
Mercedes ha decido di rallentare il suo progetto di transizione verso la mobilità elettrica a causa di un generale raffreddamento della domanda di veicoli elettrici e avverte che la parità dei costi è ancora lontana. Il marchio tedesco non è certo il primo a decidere di rivedere la strategia legata alle auto a batteria e ha quindi deciso di ridimensionare le sue aspettative di crescita in questo segmento.
Come sappiamo, Mercedes si era detta pronta a diventare un marchio solo elettrico nel 2030 in Europa a patto, però, che le condizioni di mercato lo permettessero. Nella giornata di ieri in cui la casa automobilistica ha presentato i dati finanziari del 2023, l’azienda ha dunque rivisto al ribasso questo obiettivo.
.
PREVISIONI AL RIBASSO
.
.
Insomma, fino a poco tempo fa, il costruttore era convinto di poter arrivare a vendere solo auto elettriche nel 2030. Adesso, invece, prevede che i veicoli elettrificati (incluse le ibride Plug-in) possano rappresentare appena il 50% delle vendite sempre alla scadenza del 2030. Quindi, per rispondere alle diverse esigenze del mercato, Mercedes continuerà ad aggiornare i suoi motori endotermici anche dopo il 2030.
Nel 2023, le vendite dei modelli BEV sono aumentate del 61,3% arrivando a 240.668 unità, mentre quelle delle PHEV sono diminuite del 12,5%. Complessivamente, la quota di BEV e PHEV è arrivata lo scorso anno al 19,7% del totale delle vendite. L’azienda prevede che la quota delle vendite dei veicoli completamente elettrici e ibridi plug-in rimarrà sostanzialmente stabile tra il 19% e il 21% nel 2024.
Il CEO Ola Kallenius già in passato aveva avvertito della difficoltà della transizione, sottolineando che gli europei non avrebbero accettato una mobilità di sole elettriche in tempi brevi a causa di serie di criticità tra cui un’infrastruttura di ricarica ancora non capillare e la mancanza di modelli elettrici “attraenti”, soprattutto sul fronte dei prezzi.
.
.
Parlando proprio dei prezzi, il CEO di Mercedes ha pure messo in guardia che la parità di costi tra elettriche ed endotermiche è lontana ancora diversi anni.
Ola Kallenius ha pure aggiunto che il processo di transizione verso la mobilità elettrica non è una linea retta. Non credo che nessuno avesse mai pensato che la trasformazione dell’industria automobilistica sarebbe stata una linea retta. Ci saranno alti e bassi.
Anche se Mercedes ha deciso di rallentare il suo progetto di transizione questo non significa che abbia rallentato anche lo sviluppo di nuovi modelli elettrici. Anzi, ha evidenziato che punta molto sulle nuove vetture che poggeranno sulla piattaforma MMA che permetterà una sensibile riduzione dei costi. Intanto, nel 2024, tra le tante novità in arrivo, Mercedes lancerà la Classe G elettrica e pure il restyling della sua ammiraglia EQS.
.
23/2/24
HDMOTORI.it