Una guida passo dopo passo per non incappare in brutte sorprese nel momento in cui scegli di partecipare ad un’asta per comprare un’auto
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Comprare un’auto all’asta è un buon metodo per acquistare un veicolo usato a un prezzo competitivo. Anche se ogni asta merita di essere giudicata con specificità e attenzione, infatti, comprare un’auto all’asta giudiziaria può celare importanti affari per gli acquirenti. E, in questa guida, cercheremo di comprendere come puoi cercare e concludere i migliori, scoprendo il funzionamento della procedura e tutelandoti dai potenziali rischi che dovresti prendere in esame prima di concludere l’acquisto.
Asta per comprare un’auto: tipologie e differenze
Prima di procedere oltre nell’esame della procedura, e prima ancora di comprendere come acquistare un’auto all’asta, è sicuramente utile cercare di comprendere quali siano le tipologie di aste comunemente riscontrabili sul mercato italiano: quelle all’incanto e quelle senza incanto.
Comprare un’auto all’asta con incanto
Senza scendere in eccessivi approfondimenti che esulerebbero dallo scopo di questa guida, vogliamo pur sempre rammentare come l’asta all’incanto preveda una gara al rialzo, con l’auto che viene aggiudicata al migliore offerente. Viene dunque stabilita una base d’asta, con il prezzo minimo di vendita che, se non raggiunto, rende praticamente impossibile vendere l’auto (l’asta andrà dunque riprogrammata).
Comprare un’auto all’asta senza incanto
Di contro, con l’asta senza incanto gli interessati sono chiamati a depositare in cancelleria una proposta di acquisto in busta chiusa. Ad aggiudicarsi l’auto sarà dunque l’offerente che – rispettando i requisiti previsti dalla gara d’asta – avrà proposto l’offerta maggiore.
Come partecipare all’asta per comprare un’auto
Adesso che abbiamo le idee un po’ più chiare sulle tipologie di aste, possiamo cercare di comprendere chi può partecipare all’acquisto di un’auto e in che modo.
In primo luogo, alle aste per auto puoi trovare veicoli di qualsiasi tipo. Le aste giudiziarie sono infatti frequentemente popolate da auto che arrivano da fallimenti e sequestri, reati e pignoramenti. A volte troverai auto vecchie e in cattivo stato, altre volte veicoli nuovi o seminuovi. Per esempio, non è raro che un rivenditore o un concessionario di auto possa fallire!
Per quanto riguarda invece coloro che possono partecipare a un’asta giudiziaria, l’asta è per sua natura pubblica. Dunque, tutti possono partecipare con la sola eccezione del debitore. La partecipazione può inoltre essere diretta o, se preferisci, attraverso un procuratore. Oramai sempre più aste sono inoltre organizzate online, permettendo così la partecipazione per via digitale.
In ogni caso, per partecipare all’asta per comprare un’auto ti sarà richiesto di versare una cauzione pari al 10% del prezzo dell’offerta nel caso di asta senza incanto. Nell’ipotesi di asta con incanto, invece, la cauzione sarà stabilita dal giudice, nel limite del 10% del prezzo base dell’asta. Si tenga conto che la cauzione deve essere versata necessariamente prima della partecipazione all’asta e che viene restituita nel caso in cui non ci si aggiudichi la stessa.
Si può vedere l’auto prima di partecipare all’asta?
Se hai deciso di partecipare all’asta perché hai un interesse a comprare una determinata auto, sappi che puoi (e, anzi, è consigliabile) visionare le condizioni dell’auto in prima persona. Puoi infatti scegliere di contattare il custode giudiziario che ti permetterà di dare uno sguardo al veicolo, per quanto non particolarmente approfondito: non puoi infatti prenotare un giro di prova né presentarti con degli strumenti diagnostici che possano permetterti di effettuare una diagnosi completa delle condizioni di salute del mezzo.
L’aggiudicazione dell’auto all’asta
L’aggiudicazione dell’auto all’asta segue delle regole diverse a seconda che si sia partecipato a un’asta senza o con incanto.
Nell’asta senza incanto, infatti, una volta che si sono aperte le buste si aggiudicherà l’auto colui che ha presentato l’offerta più alta, purché sia superiore di almeno il 20% al valore base indicato nell’offerta. Se invece non viene raggiunto questo requisito, il giudice può scegliere di non assegnare la vettura e procedere ad un’asta con incanto.
In ogni caso, se ti sei aggiudicato l’asta dovrai effettuare il versamento della somma mancante tra la tua proposta e la cauzione. In caso contrario, perderai l’intera cauzione.
Nell’ipotesi in cui tutto proceda per il giusto verso, potrai intestarti il veicolo aggiudicato seguendo la stessa prassi del passaggio di proprietà di un’auto usata acquistata da un privato. In questo caso l’atto di vendita è sostituito dal verbale di aggiudicazione all’asta, in originale o in copia conforme e marca da bollo. Nel caso in cui, infine, il veicolo aggiudicato non sia provvisto di tutti i documenti (si pensi al certificato di proprietà o al libretto di circolazione), potrai domandarne un duplicato alle autorità competenti, presentando una dichiarazione di carenza documentale realizzata sul verbale dal banditore dell’asta. . . . .
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10/2/24, TargetMotori.com