I produttori e i fornitori di automobili stanno conducendo una revisione approfondita di tutti i processi di fabbricazione, al fine di raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050. Infatti le industrie, stanno diventando sempre più digitali
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Le fabbriche automobilistiche stanno diventando sempre più digitali. Ciò consentirà di ridurre le emissioni di CO2 nel momento della produzione. Verrà dunque rivoluzionata – oltre ai già veicoli elettrici esistenti – anche la modalità in cui si fabbricano le automobili al fine di ottenere zero emissioni di carbonio ed un impatto ambientale minimo.
Le fabbriche automobilistiche contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2
Non solo i veicoli stanno diventando sempre più rispettosi dell’ambiente, ma adesso anche le fabbriche che li producono cambiano rotta al fine di vivere in un mondo più pulito.
La multinazionale tedesca Bosch ritiene che la digitalizzazione dei processi produttivi sia fondamentale al fine di raggiungere la neutralità carbonica ed il conseguente risparmio energetico. La Bosch si dedica al miglioramento dell’efficienza energetica creando componenti per nuovi sistemi automobilistici, come auto a guida autonoma, equipaggiamenti di sicurezza, propulsori a emissioni zero e unità di controllo dell’elaborazione dati. La digitalizzazione dei processi produttivi è un fattore significativo nel perseguimento della neutralità carbonica secondo Bosch. I macchinari industriali possono essere controllati in modo più preciso mediante i meccanismi digitali, i quali potrebbero ridurre gli sprechi e i consumi annuali di circa il 5%.
Bosch ha scelto di investire massicciamente nell’elettrificazione. Gli esperti della multinazionale tedesca prevedono che entro il 2030 circa un terzo delle fabbriche disporranno di macchinari elettrici. Inoltre da molti anni Bosh è uno dei fondamentali fornitori di componenti del Gruppo FCA (oggi Stellantis).
Ad ogni modo l’obiettivo delle fabbriche è quello di raggiungere la neutralità totale delle emissioni entro il 2050, questo avverrà in maniera graduale. Ad oggi il carbonio è stato ridotto del 40% circa ma entro il 2030 si prevede che la percentuale aumenti fino a raggiungere almeno il 60%.
Come faranno le fabbriche a ridurre le emissioni di CO2?
Per ridurre le emissioni di CO2 le fabbriche dovranno:
- Utilizzare veicoli elettrici, sia per sposatasi che per fare spedizioni.
- Alimentare l’utilizzo della turbina eolica.
- Installare pannelli solari sulla propria fabbrica.
- Eliminare gas neurale e adottare l’energia elettrica.
La parola chiave è: passare all’elettrificazione. Anche utilizzare materiali riciclati potrebbe aiutare a salvaguardare l’ambiente.
Ad oggi è un obiettivo assolutamente essenziale ridurre le emissioni di CO2. L’aumento della temperatura globale, causato dalla crescente emissione di gas nell’atmosfera, minaccia l’equilibrio dell’ecosistema terrestre. Proprio per questo le azioni intraprese da parte di alcune fabbriche, come la diminuzione delle emissioni e l’utilizzo di pratiche energetiche sostenibili, svolgono un ruolo fondamentale al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente.
Dunque se c’è volontà di raggiungere l’obiettivo di vivere in un mondo sostenibile e pulito a 360° e se c’è l’impegno da parte delle aziende e delle persone in generale, si può creare un contesto in cui: la produzione di energia e le iniziative per contrastare le emissioni, possono effettivamente fare la differenza. Ricordiamoci che l’unione fa la forza.
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28/11/23
autospecial