Secondo il rapporto Dekra sulla sicurezza stradale, il 70% degli incidenti mortali si verifica in ambito urbano, con l’uomo responsabile del 90%. La tecnologia al servizio della mobilità può aiutare a ridurre gli incidenti
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Il Rapporto DEKRA sulla sicurezza stradale 2023, presentato alla Camera dei Deputati, evidenzia che il 70% degli incidenti mortali avviene in città, con l’uomo che è responsabile del 90% degli incidenti. La tecnologia applicata alla mobilità potrebbe significativamente ridurre le vittime stradali. Il rapporto sottolinea l’importanza delle tecnologie come la guida autonoma nel mitigare gli incidenti, specialmente nelle aree urbane, dove il 70% dei sinistri mortali coinvolge i pedoni. Nonostante il calo dei decessi sulle strade, i numeri assoluti rimangono alti. L’obiettivo dell’UE è di ridurre il numero di vittime stradali e garantire tecnologie sicure e normative uniformi per i veicoli automatizzati.
A livello internazionale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che ci siano attualmente circa 1,3 milioni di morti per incidenti stradali ogni anno. Secondo il Rapporto DEKRA, nel 2020 nell’Unione Europea si è raggiunto il numero più basso di incidenti stradali, ma nel 2022 si è registrato un aumento. Il calo percentuale rispetto al 2001 si attesta al 56%. Gli obiettivi europei prevedono di dimezzare il numero di vittime sulle strade dell’UE entro il 2030, con l’aspirazione a eliminare completamente i decessi entro il 2050. Tuttavia, attualmente, tali obiettivi risultano ancora lontani dall’essere raggiunti.
Incidenti stradali, dove avvengono maggiormente
Secondo i recenti dati Istat relativi al periodo gennaio-giugno 2023, rispetto al 2022, si registra una diminuzione delle vittime negli incidenti stradali in diverse categorie: sulle autostrade (-9,7%), sulle strade extraurbane (-3,3%), e nelle strade urbane (-0,1%). Tuttavia, nonostante la riduzione degli incidenti mortali, il numero assoluto rimane ancora elevato, con un calo limitato degli incidenti che causano lesioni a persone (79.124; -1%) e dei feriti (106.493; -0,9%).Leggi anche
Incidenti stradali che coinvolgono i pedoni
È essenziale concentrarsi sulle zone urbane e sulla sicurezza delle persone anziane, in particolare quelle oltre i 65 anni. Circa il 70% degli incidenti mortali che coinvolgono pedoni si verifica nelle città. Anche se gli anziani rappresentano circa il 21% della popolazione totale dell’UE nel 2021, quasi la metà delle vittime degli incidenti stradali appartiene a questa fascia di età.
Nel 99% dei casi di lesioni mortali a pedoni registrati nell’UE, le automobili sono coinvolte. L’approccio della “Vision Zero”, promosso a livello internazionale, richiede l’ottimizzazione del potenziale disponibile per migliorare ulteriormente la sicurezza stradale. La relazione tra l’uomo e la tecnologia può svolgere un ruolo cruciale nel raggiungimento di tali obiettivi.
Prevenire gli incidenti con tecnologia e guida autonoma
La tecnologia, in particolare i sistemi di guida automatizzati, riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione degli incidenti stradali. Integrando nei veicoli sistemi di assistenza e consentendo la loro comunicazione reciproca, è possibile rilevare prontamente situazioni pericolose, limitando così gli incidenti o almeno riducendone le conseguenze. Tuttavia, è importante sottolineare che questi sistemi non sollevano i conducenti dalle loro responsabilità. La scelta di adottare una guida responsabile rimane una decisione individuale. Anche se la tecnologia è preziosa, il rapporto DEKRA evidenzia la necessità di evitare che possa distrarre o stressare eccessivamente i conducenti. È fondamentale che tali sistemi di assistenza siano facilmente accessibili a tutti gli utenti.
Le misure dell’UE per la sicurezza stradale dal 2020 al 2030 sottolineano l’adattamento delle politiche di mobilità ai cambiamenti attuali, come la trasformazione dei modelli di mobilità, la connettività e l’automazione. Sebbene i progressi siano considerati lenti, l’Europa mira a garantire che siano presenti solo tecnologie sicure sulle strade, con l’obiettivo di massimizzare la sicurezza e promuovere norme uniformi. L’armonizzazione delle normative dell’UE per i veicoli automatizzati potrebbe aumentare la competitività delle case automobilistiche europee a livello globale. . . . .
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26/11/23, newsauto