In attesa di nuove tecnologie e modelli più economici le vendite di elettriche in Europa stanno rallentando: il punto del Direttore di Auto
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Diamo uno sguardo al mercato europeo dell’auto. Anche nel mese di ottobre i dati sono stati positivi, con una crescita del 14,1% e le elettriche che rappresentano il 15,2 %. Una crescita dovuta a diversi fattori ma che non prevede un raggiungimento anche in Europa dei dati pre Covid. Un dato positivo anche frutto dell’arrivo sul mercato di nuovi brand come BYD, Lotus e altri.
Europa, vendite in crescita ma le elettriche rallentano
Le vendite di veicoli elettrici in Europa sono aumentate del 47% nei primi nove mesi del 2023, ma nell’ultimo periodo si è registrato una situazione di stasi complice anche la fine di incentivi generosi in alcune nazioni e gli acquisti da parte delle flotte hanno rallentato.
L’acquisto da parte dei provati è in forte calo a causa di alti tassi di interesse e vetture che non soddisfano le esigenze di sicurezza, autonomia e prezzo. Volkswagen ha venduto la metà di vetture elettriche rispetto l’anno scorso. Molte persone inoltre sono convinte che la tecnologia migliorerà con i prossimi modelli e preferiscono aspettare qualche anno piuttosto che acquistare ora un veicolo che perderà rapidamente valore.
Inoltre la maggior parte dei nuovi modelli entry-level a costi più contenuti, paragonabili a quelli delle vetture endotermiche, non arriveranno sul mercato prima del 2025. Ad oggi le vetture elettriche hanno ancora un costo maggiore di circa il 30% rispetto alle endotermiche. I prossimi anni dal 2024 al 2027 saranno quindi per il mercato dell’auto elettrica i più complicati. Le nuove tecnologie non saranno ancora disponibili, gli acquirenti attenderanno i nuovi modelli più economici mentre l’offerta delle Case auto sarà in grande crescita. Penso quindi che solo un corretto utilizzo di incentivi aiuterà le Case auto europee a contrastare l’arrivo di quelle cinesi.
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21/11/23
auto.it