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Prima che l’Europa prendesse la sua decisione finale sul 2035, e di votare per la possibilità di acquistare solo nuove auto elettriche oppure a e-fuel, in giro se ne sono sentite di tutti i colori. Ancora oggi qualcuno vorrebbe spostare di qualche anno la data fatidica, analizziamo però ciò che sta accadendo nel Regno Unito…
Il governo di Boris Johnson si è ormai dissoluto, la decisione di dire stop alle nuove auto termiche fissato al 2030 però è rimasto. Ora il nuovo esecutivo a guida Rishi Sunak sta pensando di fare un passo indietro, annunciando in pompa magna la volontà di spostare tutto al 2035, mettendosi così in pari con il resto della UE. Sulla carta sembra facile, noi però già lo avevamo scritto in merito al 2035: l’industria automotive, spinta ovviamente dalla politica, ha già deciso cosa fare e gli investimenti milionari sulla nuova mobilità elettrica non spingeranno oltre le scadenze. Per farla breve: una legge potrebbe anche spostare, ora come ora, la vendita esclusiva delle nuove auto green al 2050 (per dire una data a caso), l’industria però ha già riversato i suoi investimenti sull’elettrico, quasi nessuno sviluppa più motori termici e già a partire dal 2030 potrebbe essere molto difficile reperire modelli a benzina o diesel.
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Questa idea è stata confermata da Ford, che attraverso Lisa Brankin (membro del consiglio e managing director di Ford UK) ha detto: “L’industria automotive si sta impegnando e sta investendo per vincere la sfida. Questa è la più grande trasformazione del settore da un secolo a questa parte e la scadenza del 2030 nel Regno Unito spinge Ford ad accelerare verso un futuro più green. Il nostro business chiede tre cose al governo britannico: ambizione, impegno e coerenza. Rilassarci sul 2030 potrebbe far saltare tutti e tre gli aspetti”.
Per Ford è dunque “troppo tardi” per cambiare rotta, sono stati già investiti circa 531 milioni di dollari nelle fabbriche britanniche, e questo è solo l’inizio. La compagnia dell’ovale blu ha confermato che in programma ci sono ulteriori investimenti pensati appositamente per rispettare la scadenza del 2030. Un cambiamento radicale della politica potrebbe mettere a rischio il futuro dell’azienda, che da tempo ha ridotto la produzione di auto termiche in alcune strutture con l’intento di convertire tutto all’elettrico.
Ha continuato la Brankin: “La politica dovrebbe concentrarsi per rendere meno traumatico il passaggio all’elettrico, e dovrebbe farlo nel breve termine, ora che i pareri contrari sono forti. Le infrastrutture sono ancora immature, le tariffe pesano sempre di più e il costo della vita è sempre più alto”. In linea pratica, questo discorso si può perfettamente applicare al 2035 della UE: l’industria si è da tempo allineata a questa scadenza e rimandare anche solo di 5 anni potrebbe portare a conseguenze disastrose per l’intero settore, motivo per cui rimandare è ormai difficile, se non impossibile. Certo in UK si tratta di sbrigare il tutto con cinque anni di anticipo, c’è anche chi è indietro con i lavori e vede di buon’occhio il salto al 2035: il Gruppo BMW ad esempio, che produce le auto MINI e Rolls-Royce a Oxford e a Goodwood, spingeva affinché dopo il 2030 si potessero ancora vendere le auto Plug-in Hybrid, che in un certo qual modo potrebbero essere considerate a zero emissioni (anche se poi all’atto pratico non è proprio così).
Al di là del 2030 o del 2035, il passaggio all’elettrico potrebbe comunque essere molto lento, ragionevolmente Stellantis pensa che avremo auto termiche in circolazione fino al 2050. Anche per questo motivo Mike Hawes, CEO della Society of Motor Manufacturers and Traders, ha detto: “Per rendere lo switch una realtà è necessario che i consumatori siano convinti. I messaggi del governo (UK si intende, ndr) devono essere chiari e coerenti, devono dar fiducia, non indurre ulteriore ansia. La confusione e l’incertezza freneranno l’intero processo”. Anche questo principio si può in qualche modo applicare al resto d’Europa, che per ora sembra comunque aver preso una posizione ferma e decisa sul da farsi.
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21/9/23
everyeye.it (da:THEDRIVE)
https://auto.everyeye.it/notizie/ban-nuove-auto-termiche-2035-spostare-caso-uk-no-672610.html