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La transizione green è solo agli albori visto che per raggiungere le emissioni zero nel settore mobilità e trasporti, serviranno almeno 50 anni, e l’auto elettrica da sola non basta.
Questa la “sentenza” di uno studio di Aspen Institute Italia realizzato in collaborazione con Shell, e presentato in anteprima da Il Sole 24 Ore: una serie di fonti autorevoli a testimonianza di quanto la ricerca sia attendibile.
Lo studio è scattato da una domanda cruciale: l’attuale crisi mondiale potrebbe accelerare o rallentare il processo di transizione? Si è partiti inoltre dall’assunto che il comparto mobilità sia uno di quelli che avrà il maggiore impatto su scala globale per quanto riguarda le emissioni.
L’Ue ha annunciato il ban dal 2035 di benzina e diesel, ma le nuove fonti di energia, come spiega Aspen «comprenderanno anche i carburanti sintetici come gli elettrocarburanti (e-fuel) e biocarburanti (biofuel)». Tali tecnologie «potranno ricoprire un ruolo fondamentale nel breve-medio termine, specie dopo l’abrogazione del divieto di vendita, da parte dell’Europa, di vetture con motore endotermico a partire dal 2035».
C’è poi l’idrogeno, su cui punta forte Toyota, ma senza dubbio i biocarburanti presentano «ottime opportunità per la decarbonizzazione del settore trasporti, in particolare quelli di ultima generazione».
In merito agli e-fuel, invece, le prospettive sono meno rosee in quanto la loro produzione potrebbe essere limitata all’Europa, alimentando solo il 2 per cento delle auto in circolazione e «ciò potrebbe rendere tale opzione poco competitiva dal punto di vista economico».
Ecco perchè bisognerebbe puntare di più, secondo la ricerca Aspen, sui biocarburanti, tecnologia tra l’altro ampiamente sostenuta dal governo italiano: «Considerando l’attuale situazione delle infrastrutture logistiche, e la preferenza degli italiani per le auto a combustione interna, è ragionevole supporre che la transizione verso veicoli elettrici non inquinanti richiederà del tempo. Poiché lo sviluppo dei motori a idrogeno è ancora in fase iniziale, e la produzione su larga scala di e-fuel a prezzi competitivi è ancora una sfida, i biocombustibili potrebbero svolgere un ruolo significativo nella riduzione delle emissioni». Aspen, conclude, stima in circa 50 anni il raggiungimento dell’obiettivo emissioni zero.
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13/07/23
fonte: everyeye.it (da: ILSOLE24ORE)