Diventeranno davvero per tutti le “electric cars”? – Diritti d’autore Canva
.
Il vero problema, per l’ulteriore diffusione delle auto elettriche, è ancora il prezzo. Arriveranno finalmente a costare meno? E quando? Altrimenti la “transizione ecologica” rischia di arrivare in ritardo….
Uno dei grandi punti di forza delle auto elettriche è che, nonostante gli attuali aumenti dei prezzi dell’energia, sono più economiche da gestire rispetto alle auto alimentate a combustibili fossili.
Ma il prezzo di acquisto più elevato è tuttora il principale deterrente alle vendite. Gli acquirenti di auto nuove che optano per un modello elettrico stanno ancora pagando un prezzo troppo elevato rispetto a un’auto a benzina o diesel di dimensioni simili. La parità di prezzo significherà anche la fine dei sussidi e delle sovvenzioni attualmente esistenti per colmare il divario di costo tra i veicoli elettrici e le auto con motore a combustione interna (ICE). In Norvegia, dove la parità esiste già, grazie all’ampio sostegno del governo, quasi l’80% delle auto nuove acquistate sono elettriche.
.
Come sarà raggiunta la parità di prezzo?
I due fattori principali della differenza di prezzo tra i motori a combustione interna e le auto elettriche sono i costi associati alle batterie e alla produzione di automobili.
È probabile che la prevista riduzione dei costi dei veicoli elettrici derivi dal calo dei prezzi delle batterie e dal passaggio dei produttori automobilistici a piattaforme di veicoli specificamente progettate per i veicoli elettrici, in quanto ciò consente un assemblaggio più semplice, pacchi-batteria standardizzati e volumi più elevati.
Da tempo ci si aspettava che la parità di costo tra modelli elettrici, a benzina e diesel fosse il punto di svolta a favore delle vendite di auto elettriche. Ma siamo in ritardo… Dato quanto devono funzionare i veicoli elettrici (EV) economici, poi, non avrà più senso, dal punto di vista finanziario, per la maggior parte, delle persone scegliere un’auto a benzina o diesel.
Nel frattempo, il prezzo delle auto a benzina e diesel dovrebbe aumentare a causa delle più severe normative sulle emissioni dell’Ue (non saranno più vendute dal 2035: fino ad allora, tutti i mezzi a combustione dovranno essere Euro 7, per limitare l’inquinamento) e tutti questi fattori si uniranno per colmare il divario di prezzo.
Ma le auto elettriche stanno diventando più economiche?
Gli eventi recenti, tuttavia, minacciano di minare l’ipotesi che il costo delle batterie per auto elettriche possa continuare a diminuire.
Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, i costi delle batterie hanno iniziato a salire, con l’aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime chiave.
I prezzi del nichel sono quasi raddoppiati nei mesi successivi, poiché la Russia è un importante produttore di nichel per batterie, rappresentando circa il 15% dell’offerta globale. Il nichel è un componente-chiave delle batterie delle auto elettriche, in quanto ha una densità energetica e, quindi, influisce sull’autonomia di guida complessiva. Mentre da allora i prezzi del nichel e del cobalto si sono stabilizzati, Bloomberg ha riportato a dicembre un aumento del 7% su base annua dei prezzi medi delle batterie agli ioni di litio, nel 2022. Qualsiasi aumento del prezzo delle materie prime causerà inevitabilmente un aumento dei costi delle batterie dei veicoli elettrici.
Quanto si paga in più sui veicoli elettrici?
L’entità del prezzo varia da paese a paese, a seconda dell’aliquota fiscale sulle auto e degli incentivi e delle sovvenzioni statali offerti.
In Irlanda, ad esempio, la Peugeot 208 a benzina con allestimento Allure è disponibile a 27.880 euro, una 208 diesel a partire da 30.280 euro, ma l’elettrica arriva a costare 34.685 euro.
Allo stesso modo, in Danimarca. il sovrapprezzo è considerevole; una benzina 208 entry-level ha un prezzo di 189.990 DKK (€ 25.537), mentre la versione elettrica parte da 289.990 DKK (€ 38.978). Quasi 14.000 euro in più…
Nei Paesi Bassi, un allestimento Active 208 a benzina parte da 23.210 euro, un diesel da 28.370 euro e un modello elettrico da 32.250 euro. Tuttavia, per fare un confronto completo è necessario considerare i costi di gestione della benzina rispetto all’elettrico.
Confrontando i costi del carburante di un’auto elettrica a batteria (Volkswagen ID.3) con un’auto a benzina (Volkswagen Golf) basata su un automobilista con un chilometraggio annuo di 18.000 km, l’EV costa 710 € all’anno, mentre per alimentare la benzina 1.677 €.
Quindi, costa più del doppio alimentare un’auto ICE rispetto a un veicolo elettrico. Questo raffronta si basa, ad esempio, sulla benzina a un costo di 1,694 euro al litro e un consumo di 5,5 l/100 km. L’elettricità è stata calcolata a un costo di 25,28 centesimi per KWh e il consumo a 15,6 kWh. I proprietari di veicoli elettrici che usufruiscono di una tariffa notturna o di una tariffa elettrica scontata potrebbero potenzialmente risparmiare ancora di più.
Quanto è lontana la parità dei prezzi?
Un aumento significativo del prezzo di acquisto delle auto elettriche potrebbe minare gli ambiziosi piani dell’Ue per le auto elettriche, poiché gli obiettivi dipendono dal fatto che i veicoli elettrici domineranno le vendite di auto nuove entro la seconda metà del decennio.
La parità di prezzo significherà la fine degli sgravi fiscali del governo e delle sovvenzioni attualmente esistenti per colmare il divario di costo tra i veicoli elettrici e le auto a combustibili fossili.
Con l’attuale crisi dell’inflazione, quanto sarebbe fattibile aumentare le sovvenzioni e i sostegni per creare artificialmente accessibilità?
La necessità di incentivare la vendita di veicoli elettrici più a lungo del previsto rappresenterebbe un tributo considerevole per le risorse statali, già in diminuzione.
Gli analisti del settore prevedono che i prezzi più elevati continueranno per almeno un anno o due, quindi la misura in cui l’aumento dei costi delle batterie potrebbe finire per rallentare la transizione dai combustibili fossili dipende da quanto i prezzi elevati – e i lunghi tempi di attesa – indeboliranno la domanda di veicoli elettrici. Una cosa è certa: “il punto d’arrivo” delle auto elettriche è ora più lontano di quanto era previsto.
.
02/23
fonte: euronews.