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Quando inizieranno a scendere i prezzi delle auto elettriche? In Italia ci sono alcuni ostacoli, che frenano almeno in parte l’abbandono dei motori endotermici: uno di questi, sicuramente, è costituito dal prezzo delle auto elettriche nuove. Gli aumenti dei volumi di vendite e i progressi tecnologici, che si stanno compiendo principalmente con le batterie, in parte stanno già premettendo di abbassare i listini ai principali colossi delle auto.
Ma quali sono gli scenari futuri? Cosa possono attendersi gli automobilisti per i prossimi anni?
Auto elettriche: prezzi troppo alti
Uno dei principali problemi per quanti hanno intenzione di acquistare una vettura nuova è, senza dubbio, quello del prezzo. Chi volesse dare un’occhiata ai listini delle auto elettriche si accorge immediatamente che non sono proprio alla portata di tutti. Sempre che non ci si voglia accontentare di un veicolo con un’autonomia ridotta e si voglia rinunciare a fare dei tragitti più lunghi.Continua a leggere dopo la pubblicità
Oggi come oggi, chi volesse acquistare un’auto elettrica, deve mettere in conto una spesa non indifferente. La situazione, però, sembra destinata a cambiare. E, almeno stando ad alcune previsioni, perché arrivino alcune importanti novità, potrebbe anche non volerci troppo tempo.
Sono molti gli osservatori e gli esperti che ritengono che i prezzi delle auto elettriche possano diventare competitivi nel momento in cui si verificano due fattori:
- ci sia un ulteriore calo del costo delle batterie, che nel corso dell’ultimo decennio è già diminuito drasticamente;
- aumentino i volumi di vendita, che daranno la possibilità alle aziende di sviluppare questi prodotti su piattaforme dedicate, ma soprattutto di ridurre i costi grazie alle economie di scala.
Batterie, un costo importante
Partiamo sicuramente da uno dei costi più alti: quello delle batterie. Stando a BloombergNef, nel 2013 un pacco di batterie al litio per auto elettriche costava 732 dollari a kwh. Il costo è sceso a 141 dollari nel 2021, per poi risalire nel 2022 a 151. Alcuni osservatori ritengono che, nel corso del 2023, il loro prezzo si possa attestare intorno a 152 dollari, valore che potrebbe scendere a partire dal 2024.
Il calo dei prezzi, nel corso degli ultimi anni, ha registrato una battuta d’arresto per via di un costo sempre più elevato delle materie prime, dell’inflazione e dell’aumento della domanda. Secondo alcune stime, che tengono conto di una serie di variabili, attualmente una batteria con una capacità pari a 60 kw, che permette di avere una buona autonomia, costa alle case automobilistiche ottomila euro. Questo fa capire perché risulti difficile equipaggiare un’utilitaria con delle batterie di capacità medio-alta. Gli esperti di BloombergNef ritengono che, entro il 2026, il costo per kwh possa scendere al di sotto dei 100 dollari: questo calo potrebbe proseguire anche negli anni successivi.
La tecnologia, nel frattempo, va avanti e gli studiosi stanno sviluppando diverse ricerche. Per quanto riguarda le batterie si cerca di aumentare la densità di energia delle stesse, in modo da poter sfruttare degli accumulatori più piccoli e quindi andare a ridurre il peso delle auto elettriche. Il tutto andrebbe a vantaggio dell’autonomia.
I costi di produzione delle auto elettriche
Un’importante spinta al taglio dei listini arriverà anche dall’aumento delle vendite dei veicoli elettrici. Adottare delle piattaforme per la produzione su larga scala di queste auto produrrà un risparmio sulla componentistica ed una razionalizzazione della spesa. Nel momento in cui si devono acquistare ed assemblare dei veicoli su larga scala, determina un calo dei prezzi per unità prodotta. L’aumento delle vendite, inoltre, permetterebbe di ammortizzare meglio le spese di sviluppo e progettazione. Nel momento in cui le aziende riescono a raccogliere i vantaggi della produzione di massa delle auto elettriche, il loro prezzo si andrà a ridurre.
Tesla, ad esempio, rispetto ai competitor ha indubbiamente un vantaggio, avendo puntato esclusivamente su veicoli elettrici: una strategia che permette di evitare di doversi districare tra diverse piattaforme. Un vantaggio che l’azienda sta mettendo a frutto: a gennaio, infatti, Tesla ha annunciato un taglio del 20% del proprio listino. Il costo di una Model 3 sul mercato italiano parte da 41.490 euro, che è un prezzo inferiore ad alcune auto con motore endotermico di pari segmento.
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10/04/2023
fonte: Finanza.com