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Il fatto che Germania ed Unione Europea si stiano parlando con regolarità è ormai acclarato. Ma dopo le parole ci sarebbero i primi fatti: la UE avrebbe proposto alla Germania un accordo sui carburanti sintetici, per sbloccare l’impasse sullo stop alla vendita di auto endotermiche
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Che Germania ed Unione Europea fossero molto vicine ad un accordo era apparso chiaro a tutti lunedì scorso, quando da entrambe le parti si parlava di dialogo costruttivo e si ostentava ottimismo. All’incontro di domenica 5 marzo sembra che la UE voglia far seguire i fatti: sarebbe infatti pronta una bozza d’accordo sui carburanti sintetici, accordo che dovrebbe portare la Germania a togliere il veto allo stop alla vendita di auto a combustione interna dal 2035.
Riannodiamo i fili di questa complicata faccenda: la Germania – il cui eventuale no alla norma per lo stop alla vendita di auto a combustione interna dal 2035 avrebbe il potere di stopparla definitivamente – chiede da tempo un intervento dell’Unione Europea sul tema dei carburanti sintetici, i cosiddetti eFuels. Nello specifico, la Germania chiede che auto e veicoli commerciali leggeri con motore a combustione interna possano essere venduti anche dopo il 2035, a patto che questi vengano alimentati esclusivamente con carburanti sintetici.
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La Commissione Europea, invece, non ha mai fatto cenno ai carburanti sintetici nel suo piano “Fit for 55”, piano che include, fra le altre norme, quella per lo stop alla vendita di auto a combustione interna. A pochi giorni dalla votazione finale al Consiglio dell’Unione Europea, il no forte di Italia, Polonia e Bulgaria e la possibilità di un’astensione della Germania, ha portato il Coreper – l’ente che prepara l’ordine del giorno da votare poi in Consiglio – a sospendere i lavori e posticipare, quindi, la votazione a data da destinarsi.
Come detto, per una questione di peso specifico all’interno della UE, la Germania è il vero e proprio ago della bilancia per quel che riguarda questo provvedimento. E la UE sembra dunque intenzionata a raccogliere le obiezioni della nazione teutonica: secondo quanto anticipato dal portale Automotive News Europe, la UE avrebbe infatti sottoposto alla Germania una bozza d’accordo sul tema degli eFuels.
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Bocche cucite, però, sia sul contenuto dell’accordo sia sull’aspetto normativo dell’accordo: la riscrittura completa della norma per lo stop alla vendita di auto a combustione interna dal 2035 sarebbe da escludersi, dato che farebbe ripartire da zero il processo di approvazione. Significherebbe correre il rischio di non riuscire ad ottenere l’approvazione, dato che incombono le elezioni europee del 2024.
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Un eventuale accordo sulla parola, però, potrebbe non convincere il premier tedesco Olaf Scholz, incalzato dalle forze politiche schierate a destra della sua coalizione. Intanto resta confermata la presenza tedesca all’appuntamento di domani indetto dalla Repubblica Ceca, appuntamento in cui si incontreranno i ministri dei trasporti dei paesi critici su normativa Euro 7 e blocco alla vendita di auto a combustione interna dal 2035.
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13/03/2023
fonte: DMove.it (da:Automotive News Europe)