E se il prossimo suv Fiat possa essere di derivazione della Alfa Romeo Tonale che a sua volta ha ispirato la Dodge Hornet del gruppo Stellantis?
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Suv gemelli proposti con marchi diversi, ma con interessanti prospettive. È questo il caso della Dodge Hornet derivata dall’Alfa Romeo Tonale. Si tratta di un suv compatto per il mercato statunitense, proposto a circa 30.000 dollari. Ma con una novità interessante, almeno in via ipotetica: potrebbe impadronirsene Fiat per realizzazione un nuovo suv con il suo marchio che andrebbe ad affiancare ai 2 già in calendario.
Com’è il nuovo suv Alfa Romeo Tonale-Dodge Hornet
Ecco allora la gamma di varianti della Alfa Romeo Tonale-Dodge Hornet, che prevede due modelli distinti: GT e R/T. La versione R/T, che rappresenta la punta di diamante della gamma, è caratterizzata dalla presenza di un sistema di propulsione ibrido plug-in, che combina un motore turbo a quattro cilindri di 1,3 litri con un motore elettrico da 121 CV, posizionato sull’asse posteriore, per una potenza totale di 285 CV e una coppia di 519 Nm.
Il cambio automatico a sei rapporti è posizionato accanto al motore a combustione interna e distribuisce la potenza a tutte le quattro ruote. La batteria da 15,5 kWh consente di percorrere fino a 48 chilometri in modalità completamente elettrica. La funzione boost, che offre una potenza aggiuntiva di 25 CV per un massimo di 15 secondi, permette alla vettura di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 6,1 secondi. Sono disponibili tre diverse modalità di guida per sfruttare al meglio il sistema ibrido: ibrida, elettrica e risparmio energetico.
La versione GT è dotata del motore Hurricane4, un quattro cilindri turbo da 2 litri, che eroga una potenza di 268 CV e una coppia di 400 Nm, abbinato a un cambio automatico a nove marce e alla trazione integrale. Grazie a questa configurazione, la Dodge Hornet GT è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 6,5 secondi.
Dodge Hornet R/T e GT differiscono anche per la dotazione di serie. La R/T ha di serie cerchi da 18 pollici Graphite Grey, ammortizzatori Koni a smorzamento controllato, pinze dei freni anteriori Brembo a quattro pistoncini, sospensioni anteriori e posteriori completamente indipendenti e torque vectoring dinamico. La GT monta cerchi in lega da 17 pollici Silver e offre gli ammortizzatori Koni e le pinze dei freni Brembo come optional.
Gli interni presentano un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e un sistema multimediale Uconnect 5 con schermo da 10,25 pollici. La dotazione di serie comprende dispositivi di sicurezza come la frenata automatica di emergenza, il sistema di mantenimento della corsia e il rilevamento dell’angolo cieco con traiettoria trasversale posteriore.
Da segnalare la disponibilità è come optional del Tech Pack, che include la guida autonoma di livello 2 con il cruise control predittivo, il monitoraggio dell’attenzione e il mantenimento attivo della corsia. Gli allestimenti GT Plus e R/T Plus possono inoltre essere dotati di un impianto audio premium Harman-Kardon con 14 altoparlanti e 465 watt di potenza.
Due suv Fiat sono già in cantiere
Non si esclude che Fiat 500X possa lasciare il mercato per essere sostituita da un nuovo suv Fiat, compatto e high-tech. Si presume che il nuovo modello, che potrebbe essere chiamato Fiat 600, possa avere potenza motore di 110 CV o 140-150 CV, con batterie fino a 60 kWh e dimensioni di 410 cm.
Si stima che il veicolo possa avere un’autonomia elettrica fino a 450 chilometri, bordo rialzato, design ispirato alla Fiat 500, un ampio spazio interno e contenuti di alta qualità. Va da sé che non è certo se la Fiat 500X sarà completamente sostituita dal nuovo modello elettrico, che potrebbe essere basato sulla piattaforma CMP e mantenere l’aspetto della 500, oppure se sarà oggetto di un rinnovamento.
Prende forma anche il nuovo B-Suv Fiat. Si prevede che includerà molte nuove dotazioni per garantire maggiore comfort e sicurezza, il tutto con un design moderno e funzionale. In particolare, potrebbe portare con sé nuovi gruppi ottici Led, che offriranno una maggiore visibilità grazie all’efficienza dei Led, che hanno consumi cinque volte inferiori rispetto alle lampade alogene tradizionali.
Questi nuovi fari a Led ridurranno l’affaticamento degli occhi grazie alla loro illuminazione simile a quella diurna e alla loro capacità di coprire un campo visivo più ampio.
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26/02/2023
fonte: businessonline