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Quando si parla di conoscere la storia di un’auto usata occorre fare riferimento a più aspetti. Il primo punto di riferimento da segnalare è il Portale dell’Automobilista
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Conoscere la provenienza di un’auto significa sapere dove è stata messa in circolazione, sapere se è stata importata e conoscere il numero di proprietari: di prima o di seconda mano. O anche oltre. Un’auto usata deve essere comunque sempre ispezionata. Ispezionare significa girare intorno all’auto per controllare ogni dettaglio. Anche lo stato dei cerchi perché un cerchio danneggiato può avere ripercussioni sulla traiettoria della vettura e comportare riparazioni generalmente costose.
Verificare anche l’usura delle gomme. Se irregolare, ad esempio con un’usura leggermente maggiore all’esterno dell’auto rispetto all’interno, riflette un problema di geometria. Controllare anche sotto la scocca, soprattutto lato motore per vedere se non non ci sono perdite. In questo articolo vogliamo però concentrarci su alcuni aspetti:
Auto usata: come fare a conoscere la sua storia
Quando si parla di conoscere la storia di un’auto usata occorre fare riferimento a più aspetti. Il primo punto di riferimento da segnalare è il Portale dell’Automobilista ovvero il la piattaforma web del Ministero dei Trasporti con cui, tra l’altro verificare se un’auto usata ha i chilometri scalati. Per accedere è necessario effettuare una registrazione gratuita, inserendo i propri dati personali come data di nascita, indirizzo, codice fiscale e numero di patente.
Una volta registrati, sarà possibile verificare lo storico delle revisioni dell’auto e capire se i chilometri sono stati modificati. Sempre dopo aver effettuato la registrazione è possibile conoscere anche i punti rimanenti sulla patente, effettuare pratiche per il rinnovo online e ricevere avvisi di scadenza della patente via SMS o email.
Non mancano poi altri servizi online da sfruttare, come carvertical.com. Consente infatti di controllare lo storico dei chilometri, dei tagliandi e degli eventuali incidenti dell’auto usata da acquistare. Basta inserire il numero di telaio o la targa dell’auto per avere informazioni complete sulla sua storia. Utilizzando questo servizio si ha accesso allo storico dei chilometri dell’auto usata, si può sapere e l’auto usata risulta rubata in Italia o all’estero, si viene a conoscenza di eventuali incidenti rilevanti così come se il veicolo è stato utilizzato come taxi o auto a noleggio.
Cosa bisogna controllare prima di comprare un’auto usata
Prima di comprare un’auto usata è perciò importante verificare se le informazioni indicate sulla carta di circolazione corrispondono al veicolo e al proprietario. I dati più importanti sono la targa, il numero di serie che può essere rintracciati sul telaio, in basso a sinistra del parabrezza o sotto il cofano, il nome e il cognome del titolare.
Un’auto usata importata richiede più vigilanza. In effetti, nonostante un allestimento identica, l’equipaggiamento e le opzioni standard possono differire. E ancora: il paese di origine dell’auto può avere un impatto sulla sua manutenzione e in particolare sul controllo tecnico
Comprare un’auto usata comporta che la prima cosa da far è provarla. Significa anche accertarsi che non ci siano rumori meccanici insoliti o movimenti sospetti della carrozzeria. Il test di un’auto usata non dovrebbe essere inferiore a 15 minuti per rilevare il massimo di rumori sospetti e per testare su diversi tipi di strade. Bisogna quindi ascoltare attentamente ogni minimo rumore anomalo.
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30/01/2023
fonte: businessonline