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Sono diffuse su statali e autostrade ma in tanti non sanno che possono rischiare una multa salata se non adottano questi provvedimenti. Ecco cosa c’è da sapere
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A chi non è mai capitato di doversi fermare in una piazzola di sosta? Sono fatte apposta per essere utilizzate in caso di emergenza. Sono a bordo strada e si pensa che possano essere utilizzate qualsiasi volta se ne abbia voglia. Ma non è così: il Codice della Strada, come sempre, regola l’uso di questo spazio in maniera molto precisa.
Ecco dunque che per non incorrere in sempre spiacevoli contravvenzioni, è bene essere informati anche sulle piazzole di sosta che, lo ribadiamo, sono molto utili ma vanno occupate solo nei casi per cui sono state pensate e realizzate.
Che cosa sono le piazzole di sosta
Sembra strano dover descrivere che cosa sono le piazzole di sosta. Eppure è bene dare la corretta definizione, proprio come le circoscrive il Codice della Strada. La troviamo al comma 38 dell’articolo 3 del Codice della strada (Cds), dove si riportano le definizioni di tutti gli elementi che inerenti alle strade e al traffico. Dice il Codice della Strada: “Piazzola di sosta: parte della strada, di lunghezza limitata, adiacente esternamente alla banchina, destinata alla sosta dei veicoli”. Proprio per il fatto che si trovi in zona adiacente a quella di scorrimento, l’auto che ne fa uso non deve in alcun modo intralciare la marcia degli altri veicoli. Prestate dunque bene attenzione a questo fattore. Va poi ricordato che le piazzole di sosta sono quasi sempre segnalate da un cartello che riporta, su sfondo blu (verde in autostrada), una forma di trapezio, accompagnato spesso dalla distanza a cui la piazzola di sosta si trova.
A cosa servono le piazzole di sosta
Le piazzole di sosta sono da utilizzare in caso di emergenza. Ad esempio, ci accorgiamo di un problema al motore, oppure abbiamo sentore di avere uno pneumatico sgonfio, oppure accusiamo un improvviso malessere. Le eventualità possono essere molte e le piazzole di sosta ci possono essere davvero utili in questi frangenti. Sappiate però che, a meno di condizioni immediatamente palesi in caso di controllo che non permettano di spostare il veicolo, ci si può fermare nella piazzola di sosta per un massimo di tre ore, non oltre. Non potrete quindi fermarvi per dormire per la notte, ad esempio. Potrete fermarvi anche in casi che non siano strettamente di emergenza ma sempre senza fermarvi troppo e sempre prestando attenzione, perché siete a ridosso del traffico veicolare.
Il giubbotto, il triangolo e le multe
Oltre a non potervi fermare troppo a lungo, c’è un’altra regola da rispettare quando si è nella piazzola: per scendere dalla vettura occorre indossare lo speciale giubbotto ad alta visibilità con elementi riflettenti. Se non lo avete con voi in auto (ve ne consigliamo almeno due) sarete passibili di contravvenzione fino a 68 euro. Dovrete inoltre segnalare con l’apposito triangolo d’emergenza che nella piazzola il vostro mezzo è guasto e comunque fermo. Questo è molto importante soprattutto di notte e in ogni situazione di scarsa visibilità, come, ad esempio, in caso di nebbia. Sappiate infine che, se non utilizzerete le piazzole di sosta nel modo corretto, a seconda della gravità della trasgressione le forze dell’ordine potranno darvi una multa compresa fra 42 e 173 euro.
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07/02/2023
fonte: auto.it