Le due Case faranno il tagliando all’alleanza. Dopo non poche vicissitudini Renault e Nissan dovrebbero annunciare a breve come sarà riformulata la partnership
.
Prosegue la telenovela tra Renault e il partner giapponese Nissan, da mesi alla ricerca di una nuova chiave di lettura per mettere a frutto la propria vecchia partnership, bisognosa di un tagliando anche per risollevarsi dalle difficoltà del momento.
LA LOSANGA ACCIACCATA DALLA GUERRA
La Casa francese, che detiene il 43,7% del capitale del a giapponese, ha risentito più di tanti altri marchi le conseguenze della guerra in Russia (nel ’22 ha immatricolato meno di 1,5 milioni di unità, perdendo il 9,4%; anche se di contro è salita del 12% nelle vendite delle ibride ed elettriche) e adesso cerca una formula più agile e meno impegnativa.
Secondo quanto riportato da Reuters, il nuovo accordo, che per diversi mesi è stato persino sul punto di saltare (il piano era atteso ben prima della fine dell’anno passato, difatti), prevede, come Start Magazine aveva già anticipato, che Renault riduca la propria partecipazione in Nissan al 15%, in modo da equiparare le partecipazioni delle due case automobilistiche.
Subito dopo la scorsa estate, il Ceo di Renault Luca de Meo si è recato più volte in Giappone per incontrare l’omologo di Nissan Makoto Uchida. Non è un mistero Renault vorrebbe che Nissan investa nel ramo elettrico dei francesi, ora più che mai è in cerca di finanziamenti. Dal canto loro i giapponesi vorrebbero che Renault vendesse la maggior parte della quota in loro possesso per ottenere una maggiore parità.
DOVE SI È FATICATO A TROVARE L’ACCORDO TRA NISSAN E RENAULT
Sempre secondo Reuters, le trattative si sarebbero a lungo arenate sulla tecnologia relativa alle auto elettriche, agli ibridi e alla guida autonoma che Nissan reputa fondamentale per la propria competitività futura, hanno detto le persone coinvolte nelle discussioni. Renault avrebbe presentato diverse proposte per venire incontro al CdA nipponiche che sono state approvate lunedì.
Il potenziale accordo sarà nuovamente esaminato da una riunione del board dell’alleanza il 26 gennaio in Giappone, alla quale potrebbero partecipare de Meo e il presidente di Renault Jean-Dominique Senard, riportano fonti di stampa. Quindi il testo arriverà ai board delle due case automobilistiche in riunioni ancora da programmare. Con l’ok, l’annuncio formale potrebbe arrivare dopo la prima uscita di de Meo come nuovo presidente dell’European carmakers association (Acea) a Bruxelles il 31 gennaio, ha aggiunto la fonte.
Il calendario potrebbe variare, ma entrambe le aziende preferirebbero fare un annuncio formale prima della pubblicazione dei risultati annuali, previsti per il 9 febbraio per Nissan e il 16 febbraio per Renault che da parte sua ha archiviato il 2022 con una flessione del 9,4%, con 1.466.729 esemplari venduti nel mondo, di cui 832.605 in Europa e 634.124 sugli altri mercati internazionali. Crescita del 12% nelle nuove motorizzazioni green, a quota 228.000 vetture. La gamma E-Tech (elettrica e ibrida) rappresenta il 39% delle vendite di vetture Renault in Europa.
.
20/01/2023
fonte: Start Magazine