Dopo Fiat Chrysler e Volkswagen, ma anche tanti altri marchi automotive, Ford ha deciso di chiudere i propri stabilimenti in Europa, per fronteggiare la pandemia del Coronavirus. Dal prossimo 19 marzo saranno fermati quelli di Colonia e Saarlouis, mentre lo scorso 16 marzo è stato fermato quello di Valencia per la positività al Covid-19 di tre lavoratori. La sospensione interesserà sia la produzione di auto che di motori, inoltre, non è stata comunicata una data precisa per la durata della serrata, ma i vertici dell’azienda si aspettano che duri alcune settimane.
“A causa del drammatico impatto che questa crisi in atto sta avendo sul mercato europeo e sul settore dei fornitori, insieme alle recenti azioni dei Paesi per limitare tutti i viaggi, tranne quelli essenziali, e il contatto personale, stiamo temporaneamente arrestando la produzione nei nostri principali siti produttivi dell’Europa continentale”, il commento di Stuart Rowley, presidente di Ford Europa. In più, è stato potenziato il servizio di smart working da remoto e gli unici lavori che proseguiranno sono quelli di manutenzione (all’interno delle fabbriche) e all’esterno i centri di assistenza per le riparazioni.