Come hanno già fatto altre regioni (quelle del bacino padano e il Lazio), anche la Toscana sigla un accordo con il governo per andare a migliorare la qualità dell’aria del proprio territorio, e di conseguenza combattere uno dei fenomeni che più sta tartassando l’Italia negli ultimi anni: lo smog ambientale.
La Toscana si impegnerà a mettere in atto una serie di iniziative: ci saranno limitazioni alla circolazione per i veicoli diesel più inquinanti, privati e commerciali, poi verranno potenziate le infrastrutture per la mobilità ciclo-pedonale nelle aree urbane; infine, agevolazioni per l’incentivazione all’utilizzo dei mezzi pubblici. Il governo, altresì, assicurerà 4 milioni di euro di contributo finanziario per l’avvio di queste misure. Inoltre, il ministro dell’Ambiente Costa si impegnerà a promuovere una collaborazione con i ministeri competenti (Infrastrutture e trasporti e Sviluppo economico) per trovare le risorse necessarie per il finanziamento della sostituzione dei veicoli soggetti alle restrizioni al transito.
“Siamo in infrazione europea per la qualità aria. Se non si fa squadra, il problema non si risolve. A Firenze abbiamo fatto squadra: la progettazione per salvaguardare la salute dei cittadini italiani prende corpo anche con questo accordo. Il programma sottoscritto con la Toscana (firmato in condivisione con Enrico Rossi, presidente della Regione) va declinato con la Legge clima, gli accordi di programma con le altre regioni italiane, i 180 milioni di euro assegnati alle regioni del bacino padano. La strada è segnata, con un percorso strutturale Ministero-Regioni-Comuni”.