Dalla classifica stilata dall’Agenzia europea per l’ambiente (Aea) sulle 15 città più congestionate d’Europa, Roma è risultata la città dove si perde più tempo bloccati nel traffico. Nel 2018 sono state 254 le ore perse dai cittadini imbottigliati tra le auto, con un +16% rispetto al 2017.
Alle spalle della Capitale si posizionano Parigi (237 ore) e Londra (227), mentre alle spalle del podio troviamo Milano con 226 ore (peggiorata del 6% rispetto al 2017). Le altre città italiane che si attestano in questa classifica sono Firenze (settima, 195 ore), Napoli (decima, 186 ore) e Torino (dodicesima, 167 ore). Nel report complessivo dell’Aea, l’Italia occupa il terzo posto nel Vecchio Continente: in media, ogni cittadino passa 35 ore in coda sulle strade.
L’Agenzia europea per l’ambiente, inoltre, sostiene che per provare a risolvere questo problema le persone debbano ricorrere alla modalità di trasporto sostenibile (camminare, bici, bus, tram, metro) per coprire il cosiddetto ultimo miglio: quel tratto che comprende la prima e l’ultima parte del tragitto che compiono i pendolari, e spesso sono costretti ad utilizzare l’auto per la carenza degli stessi mezzi pubblici. Proprio in questo senso, il dato diffuso deve far riflettere: dal 1990 al 2018 il settore dei trasporti è l’unico settore dove le emissioni inquinanti sono aumentate (+29%).